Firenze

Ballottaggi: Massa, Pisa e Siena al centrodestra. Tracollo Pd

Il neo sindaco di Pisa, Michele Conti 
I democratici governano ora solo 3 capoluoghi toscani su 10. Serfogli fa i complimenti a Conti: "Paghiamo il vento nazionale". A Campi Bisenzio vince Fossi, a Pietrasanta Giovannetti. La sindaca Ceccardi: "E' Rivoluzione del Popolo contro le élites"
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La Toscana rossa non c'è più. Questo il verdetto dei ballottaggi delle elezioni amministrative di domenica 24 giugno. Massa passa al centrodestra, così come Pisa, dove già a metà delle schede scrutinate Andrea Serfogli del Pd ammette la sconfitta e fa i complimenti al nuovo sindaco Michele Conti. E' rimasta in bilico più a lungo Siena, dove si è andati avanti voto per voto. Poco prima dell'una di notte è chiaro, però, che anche nella città del Monte dei Paschi è finita un'era. La sinistra lascia il Comune, Bruno Valentini non ce la fa e Luigi De Mossi si prepara a governare grazie a 378 voti in più dell'avversario.

Un tracollo per il Pd che dal 2014 a oggi ha perso le sfide in tutti i capoluoghi di provincia dove si è votato. In due casi, Carrara e Livorno, lo ha scalzato il Movimento Cinque Stelle, negli altri il centrodestra. Restano in mano ai democratici (che in un tempo nemmeno troppo lontano governavano in tutti i capoluoghi) soltanto Prato, Lucca e Firenze.

BALLOTTAGGI: TUTTI I RISULTATI

Nella città dell'ex premier Matteo Renzi si vota l'anno prossimo e il centrodestra a questo punto sogna anche qui il ribaltone. Poi nel 2020 ci saranno le elezioni per la Regione, che nella storia sono sempre state vinte dalla sinistra. In Toscana la Lega, ma anche Forza Italia e Fratelli d'Italia, già affila le armi e pregusta un successo che potrebbe passare alla storia. "Pisa Massa e Siena. In Toscana è Rivoluzione del Popolo contro le élites", scrive a tarda notte su Facebook Susanna Ceccardi, la sindaca leghista di Cascina che per tutta la sera ha seguito lo spoglio a Pisa insieme al candidato del centrodestra Conti.


Ma è a Massa che la sinistra subisce la sconfitta più netta. Il sindaco uscente Alessandro Volpi, che al primo turno era in svantaggio, prende soltanto il 43,4% e lascia la poltrona allo sfidante Francesco Persiani (56,6%). Anche a Pisa il centrodestra vince. Michele Conti chiude con il 52,29% dei voti e batte Andrea Serfogli. "Paghiamo il vento nazionale ma rendo merito a Conti", ha detto Andrea Serfogli del Pd alla Tv pisana 50Canale, dopo aver fatto i complimenti all'avversario. "È una grande emozione, perché questo risultato era impensabile solo cinque anni fa.



Oggi grazie alla novità della Lega che è diventata forza di governo e primo partito in città, conquistiamo Pisa. Saremo a disposizione di tutti, cercheremo nell'interesse della città di fare meglio di quello che hanno fatto i nostri predecessori. Sono soddisfatto e ho aspettato a parlare perché volevo la conferma dei numeri, perché sono una persona pragmatica", ha detto invece il neo sindaco Conti.

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A Siena il sindaco uscente Bruno Valentini viene sconfitto dallo sfidante appoggiato dal centrodestra l'avvocato Luigi De Mossi, che conquista il 50,8% dei voti. La differenza è di 378 preferenze. "Sono ancora sotto l'effetto di questa notizia: è come nel Palio dove conta arrivare primi - commenta De Mossi - Una vittoria storica, abbiamo cambiato la storia di questa città. Il mio gruppo, il gruppo di persone che mi ha appoggiato, ha questo merito. Non abbiamo voluto fare apparentamenti, mantenendo la nostra coalizione tutta unita e questo ci ha consentito di dialogare con tutti", dice De Mossi.

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A Campi Bisenzio, il sindaco uscente di centrosinistra, Emiliano Fossi, viene riconfermato. Con il 54% supera la sfidante del centrodestra Maria Serena Quercioli. A Pietrasanta vince il candidato del centrodestra Alberto Giovannetti (52%), che supera Ettore Neri del centrosinistra. A Pescia la spunta Oreste Giurlani, con una coalzizione di centrosinistra ma senza il Pd, che incassa il 58% dei voti e sconfigge Francesco Conforti del centrodestra.

Sul fronte affluenza, la partecipazione al voto è stata più bassa rispetto al primo turno. A Siena la percentuale si è attestata al 56,19%: il 10 giugno era stata del 63,08. Scesi alle 23 i votanti anche a Pisa, 55,85% in calo rispetto al primo turno di circa tre punti percentuali. A Massa è stata del 54,87% (contro il 62% del primo turno)