Il gip di Firenze ha convalidato l'arresto e disposto la misura della custodia cautelare ai domiciliari nei confronti dell'assistente sociale di 43 anni, arrestato in flagranza dalla polizia postale per detenzione e condivisione di materiale pedopornografico, nel corso di una perquisizione nella sua abitazione nel capoluogo toscano scattata nell'ambito di indagini della procura di Torino.
Disposto per il 43enne, posto ai domiciliari a casa di familiari, il divieto assoluto di utilizzare smartphone e supporti informatici di ogni tipo. Per il 43enne il pm Ester Nocera aveva chiesto la custodia cautelare in carcere.
Per l'accusa il 43enne avrebbe acquisito e condiviso il materiale attraverso una piattaforma di file sharing, usando vari pseudonimi. Nella sua abitazione sono stati sequestrati hard disk con un'ingente quantità di materiale pedopornografico.
Disposto per il 43enne, posto ai domiciliari a casa di familiari, il divieto assoluto di utilizzare smartphone e supporti informatici di ogni tipo. Per il 43enne il pm Ester Nocera aveva chiesto la custodia cautelare in carcere.
Per l'accusa il 43enne avrebbe acquisito e condiviso il materiale attraverso una piattaforma di file sharing, usando vari pseudonimi. Nella sua abitazione sono stati sequestrati hard disk con un'ingente quantità di materiale pedopornografico.