Il lungo abbraccio a don Leonardi

Viadana (San Matteo). Folla di fedeli per la messa funebre con il vescovo

VIADANA . San Matteo si è stretta oggi (30 settembre) nell’ultimo saluto al parroco emerito don Dante Leonardi. Tante le persone che hanno partecipato alle esequie, al punto che diversi hanno preso posto sulle sedie allestite sul sagrato. La liturgia è stata presieduta dal vescovo Antonio Napolioni, e concelebrata da una ventina di sacerdoti, tra cui il vescovo emerito Dante Lafranconi, il vicario zonale don Davide Barilli e il parroco don Angelo Maffioletti.

Nell’omelia, monsignor Napolioni ha preso spunto dal fatto che, proprio ieri, don Leonardi avrebbe compiuto 89 anni (di cui 49 spesi a servizio della comunità di San Matteo). «Non siamo riusciti – ha notato il presule – a fargli un regalo, eppure siamo qui riuniti attorno a lui e al suo ricordo. Oggi veramente si compie un cammino: don Dante si consegna a quel Signore cui aveva deciso di donare la propria vita. Il segreto dell’amore, come ci insegna Gesù Cristo, è di “consegnarsi” a coloro che si amano, vincendo i motivi di stanchezza, risentimento e sfiducia».

Don Leonardi era stato parroco della frazione viadanese dal 1965 al 2014. «Carattere battagliero – ha notato monsignor Napolioni – è poi rimasto in paese sino all’ultimo, nonostante gli acciacchi dell’età». Alla celebrazione sono intervenuti tra gli altri il vice sindaco Alessandro Cavallari, i famigliari del sacerdote e la signora Natalia, che aveva condiviso con lui le fatiche degli anni che avanzavano.

Al termine della messa, il feretro è stato accompagnato in processione sino all’uscita del paese.

Poi la partenza del carro funebre alla volta di Gazzuolo, il paese natale: qui la salma del sacerdote è stata benedetta, nella chiesa dove aveva celebrato la prima messa, e quindi tumulata nel locale cimitero (dove già riposa il fratello don Quinto, ex parroco di Dosolo). (r.n.)
 

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