La Settimana della carità tra convegni e preghiere

La Diocesi di Cremona festeggia oggi il patrono Sant’Omobono Il tema scelto dal vescovo Napolioni è “Non amiamo a parole, ma con i fatti”

OGLIO PO. La diocesi di Cremona festeggia oggi il patrono Sant’ Omobono. Tradizionalmente la ricorrenza si associa al tema della carità: Sant’ Omobono viene infatti ricordato per la sua borsa, sempre pronta ad aprirsi per aiutare le persone in difficoltà.

Per l’occasione, il vescovo Antonio Napolioni e la Caritas diocesana hanno indetto una “Settimana della carità”. Il tema prescelto è “Non amiamo a parole, ma con i fatti”: lo stesso titolo che Papa Francesco ha individuato per la prima Giornata mondiale dei poveri, che si celebrerà domenica prossima, il 19 novembre.

Quel giorno, in tutte le chiese della diocesi – che comprende anche le parrocchie dell’area Oglio-Po – si darà attuazione ad un gesto concreto: ogni comunità raccoglierà materiali di prima necessità o per l’igiene personale, da redistribuire alle famiglie in difficoltà delle stesse comunità locali, o di quelle vicine non in grado di far fronte da sole alle necessità. Il programma della Settimana della carità comprende una serie di appuntamenti.

L’inaugurazione è stata giovedì scorso a Cremona con la presentazione del libro “La carità è sempre un po’ eccessiva” (Dehoniane). Il volume raccoglie dieci lettere inedite di don Primo Mazzolari al suo vescovo Giovanni Cazzani. La pubblicazione dell’epistolario è stata curata da don Bruno Bignami, presidente della Fondazione Mazzolari di Bozzolo.

Le riflessioni del grande parroco mantovano sono destinate a diventare un punto di riferimento sempre più imprescindibile per la Chiesa locale, anche in considerazione della recente apertura del processo di beatificazione.

Tra gli altri appuntamenti programmati ci sono la riunione, aperta al pubblico, del consiglio regionale di Azione Cattolica; l’inaugurazione di una nuova “opera-segno” della Caritas diocesana; un convegno sul tema delle comunità socio-educative per i minori che, per vari motivi, non possono crescere nella propria famiglia d’origine.

Ma non è tutto. In programma ci sono anche un convegno sull’affido familiare, uno spettacolo teatrale dedicato a storie di donne che hanno cambiato il mondo, una veglia di preghiera e, infine, un pranzo con i poveri.

Ulteriori dettagli sono pubblicati sul sito internet della diocesi di Cremona. L’incontro dei presidenti diocesani di Ac sarà sul tema “Poor education: quando economia fa rima con profezia”. L’opera-segno che viene inaugurata consiste invece in tre mini appartamenti ed in una lavanderia solidale a Cremona, finanziati dai fondi dell’8 per mille.(Riccardo Negri)
 

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