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Il saluto del vescovo al presepe di Piubega. Visite a quota 30mila

I bambini della scuola materna protagonisti a Grazie La pioggia non ferma la processione a Castiglione

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MANTOVA. Un’altra giornata con afflusso record per il presepe vivente di Piubega. Sono state almeno diecimila le persone che hanno visitato il villaggio di Betlemme ricreato dai volontari di Piubega Attiva. Ospite speciale, il vescovo Marco Busca, che, accompagnato dagli organizzatori, ha salutato i figuranti. Alle 18, al termine della rappresentazione, si è tenuta la messa. Gli ingressi totali al presepe hanno già superato quota trentamila. «Peccato solo per la pioggia di Santo Stefano e di Capodanno - spiega Massimo Mondadori del comitato organizzatore -, lì si è persa qualche presenza. Siamo comunque molto soddisfatti». Moltissime ieri le presenze da fuori provincia, con pullman giunti da Modena, Brescia e Verona. Oggi, sempre dalle 15 alle 18, l’ultima rappresentazione.

Tra gli applausi di pellegrini e residenti, si è chiuso ieri il sipario sul presepe vivente di Grazie. L’iniziativa, orchestrata dalla Pro Loco di Curtatone e dal comitato Antico Borgo, con il supporto del Comune, ha scandito il calendario delle festività natalizie, calamitando l’attenzione di migliaia di fedeli. Il terzo ed ultimo appuntamento con la piccola Betlemme ha visto protagonisti tre simpatici Re Magi, capitanati dalla dodicenne di origini africane Fatoumata Bandiera, che si è calata nei panni di Baldassarre. Accanto a lei hanno recitato una cinquantina di figuranti di tutte le età, tra cui molti bambini: dal piccolo Mattia Turina che grazie all’innocenza dei suoi quattro mesi di vita ha interpretato con grande spontaneità Gesù in fasce, agli allievi della scuola materna del borgo, nelle vesti di tante splendenti stelline. Punto di forza del presepe vivente di Grazie, un’inedita formula che punta sul racconto evangelico, portandolo in scena come fosse uno spettacolo teatrale.

«L’idea di concentrarci sulla narrazione della Natività è piaciuta molto al pubblico e ha reso il nostro presepe unico nel suo genere – sottolinea la presidente della Pro Loco, Marina Ferrari – Siamo molto soddisfatti di questa edizione». Tra le novità più apprezzate, la partecipazione di alcuni attori a quattro zampe, tra cui un asinello, tre caprette e un terzetto di agnellini, che hanno immediatamente conquistato il cuore del pubblico.

A Castiglione delle Stiviere la pioggia non ha rovinato la festa dei 180 figuranti del presepio vivente che ieri alle 14.30 hanno aperto le porte del villaggio costruito nel castello gonzaghesco per la seconda giornata della rappresentazione. La terza e ultima è prevista per domenica 14 gennaio. Oltre ai molti visitatori che hanno animato il villaggio sulle due balze del castello, nel pomeriggio sono arrivati, come da tradizione, anche i Re Magi. La processione è partita dal duomo di Castiglione delle Stiviere dopo la tradizionale benedizione delle arance e la benedizione al gruppo dei Re Magi e dei bambini che li hanno seguiti in corteo da parte del nuovo parroco di Castiglione monsignor Sarzi-Sartori. I Re Magi (Gilberto Ruggeri, Joseph Taiwo e Michele Vettori) hanno percorso via Marconi per salire dalla scalinata di ripa Castello ed entrare nel villaggio seguiti dai bambini in costume e da un lungo corteo di persone. Domenica 14 gennaio dalle 14.30 alle 18 l'ultima occasione per visitare il villaggio.

Pienone anche a San Biagio di Bagnolo San Vito. Per “Notte di Luce” nuovo appuntamento oggi dalle 16 alle 17 e dalle 17.30 alle 18.30. (r.l. e l.c.)

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