Centrodestra mantovano all’attacco: «Serve un governo forte»

Rauti e Baroni aprono la campagna: siamo gli unici ad avere numeri e programmi Dara: «Italia mal rappresentata in Europa». Il 10 febbraio c’è Fontana, il 18 arriva Salvini

MANTOVA. «Siamo gli unici con i numeri per governare. E per affrontare problemi grossi di questo territorio, come quelli relativi alle infrastrutture, occorre un forte governo centrale». Ci tiene Isabella Rauti, candidata al Senato per il centrodestra (Fratelli d’Italia) nel collegio di Mantova, a dimostrare che le questioni che riguardano il nostro territorio comincia a conoscerle bene. Il candidati del Centrodestra si presentano e aprono la fase calda della campagna. Il 10 febbraio arriva il candidato alla presidenza della Regione, Attilio Fontana, mentre domenica 18, alle 20.30, sarà in città il leader della Lega, Matteo Salvini.

Nel corso della presentazione all’Hotel Cristallo è la stessa candidata al proporzionale per la Camera, Anna Lisa Baroni (Fi), a sottolineare come «Isabella mostri di aver già colto i problemi del nostro territorio». Certo fa un po’ impressione vedere fianco a fianco la Rauti che esalta il concetto di «governo centrale» e il candidato all’uninominale per la Camera nel collegio che comprende il capoluogo, il leghista castiglionese Andrea Dara, che nella sua lunga militanza nordista si è sempre trovato a sostenere principi alternativi a quello del potere romano.

Ma i tempi sono cambiati e la Rauti, con acume, ammette le «differenze che ci sono all’interno della nostra alleanza. Ma ciò che ci unisce è sicuramente più forte. Abbiamo idee e programmi che ci rendono in grado di governare il Paese». Lo stesso leghista, pur non dilungandosi troppo sul potere centrale, osserva che «il governo attuale certo non ha rappresentato bene gli interessi dell’Italia in Europa. Sull’esito delle elezioni non diamo però nulla di scontato e puntiamo a convincere gli indecisi».

Il filo conduttore di questa campagna elettorale del centrodestra che, a partire dallo stesso Silvio Berlusconi, viene riproposto ad ogni appuntamento della campagna elettorale. «Siamo l’unica coalizione che ha la possibilità di vincere con ampio margine - dice la Baroni - e il nostro territorio ha bisogno di una rappresentanza forte a Roma, più di quanto fatto nelle passate legislature». Mario Cancellieri, di Noi per l’Italia -Udc, ricorda che «nell’Alto Mantovano puntavamo molto sul Tibre, ma ci ha pensato il ministro Del Rio a metterlo da parte a favore, legittimamente, della Cispadana che passa per il suo territorio». C’è spazio per un simpatico siparietto tra lui e la Baroni. Cancellieri nota che candidato col centrosinistra «è l’amico Alli» e la leader di Forza Italia replica: «Piano con le parole. Amico...direi competitor».
 

di Nicola Corradini

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