Un parco per i bimbi della favela: progetto per aiutare suor Culpo

Viadana e Brasile uniscono le forze per il progetto “Posso giocare fuori?” destinato a una comunità nella favela di Vila Prudente, alle porte di San Paolo

VIADANA. Viadana e Brasile uniscono le forze per il progetto “Posso giocare fuori?”. “Morro do Peu” è una comunità nella favela di Vila Prudente, alle porte di San Paolo, la megalopoli brasiliana. Vi risiedono circa cinquecento bambini, cui è negata la possibilità di giocare fuori: gran parte degli spazi, infatti, è occupata da detriti di ogni tipo e da fognature a cielo aperto.

Non è migliore la situazione nelle abitazioni: la maggior parte di esse non dispongono di finestre; e l’areazione non ottimale e la poca esposizione alla luce incidono pertanto negativamente sulla salute dei bimbi.

Nella favela vive e opera dal 2013 la religiosa viadanese Augusta Culpo, suora delle Figlie di Maria missionarie. Gran parte del suo impegno è volto a dare alle giovani generazioni un futuro lontano da violenza e droghe. Anche non avere spazi per giocare è una forma di violenza che questi bambini subiscono. Nel novembre scorso, Silvana Fernandes Silva – una giovane brasiliana residente a Viadana – ha incontrato suor Augusta, e deciso di fare la sua parte.

Il progetto è di aiutare la comunità di Morro do Peu a realizzare un parchetto per la ricreazione dei bimbi. Nelle intenzioni dovrà essere dotato di un campetto polivalente e di un’area verde con alcuni giochi. «L’idea – spiega Silvana – è di promuovere la pratica sportiva, e favorire attività educative e relazioni sociali sane, per influire sulla salute e la psicologia dei piccoli».

Qualcosa è già stato fatto grazie a dei volontari: alcune demolizioni, la rimozione dei rifiuti, l’innalzamento di un muretto di protezione. Le donne della comunità hanno avviato un mercatino benefico di vestiti usati e borse fatto a mano. Ma, solo con le loro forze, difficilmente si riusciranno a raccogliere i 14mila euro necessari.

Chi intendesse sostenere l’iniziativa, può contattare Silvana, scrivendo alla mail possogiocarefuori@gmail.com. È stato predisposto anche un sito internet, all’indirizzo possogiocarefuori.wixsite.com, oppure è possibile donare direttamente dalla rete facendo riferimento al sito buonacausa.org.
 

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