San Giorgio al M5S: corretto il ritiro del ricorso al Tar

Ritiro del ricorso contro Pro-Gest da parte del Comune di San Giorgio. Il vicesindaco Sara Yahia risponde al gruppo consiliare M5S

SAN GIORGIO. Ritiro del ricorso contro Pro-Gest da parte del Comune di San Giorgio. Il vicesindaco Sara Yahia risponde al gruppo consiliare M5S che aveva presentato un esposto al prefetto sul caso sostenendo che la stessa Yahia non poteva ritirare un atto promosso dal consiglio comunale. «Il ricorso contro la Pro-gest – spiega il vicesindaco – non è in realtà stato deliberato dal consiglio comunale che non può essere competente di un atto del genere. In consiglio è stata semplicemente approvata all’unanimità una mozione presentata dal M5S». I grillini avevano sollecito nell’estate di due anni fa l’amministrazione ad opporsi all’autorizzazione a riattivare l’ex cartiera Burgo. Dopo l’ok della mozione in consiglio ,era stata la giunta comunale ad occuparsene.

«La giunta comunale in quanto competente – specifica la Yahia – nel settembre del 2016 unitamente ad altri Comuni coinvolti cioè Mantova, Porto Mantovano e Borgo Virgilio ha deliberato il ricorso innanzi il Tar di Brescia contro l’atto dirigenziale della Provincia rilasciato nei confronti della società Cartiere Villa Lagarina. Ma i provvedimenti impugnati dal Comune di San Giorgio di Mantova sono da considerarsi decaduti a fronte del rilascio della Aia 2017».

Il procedimento per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale (Aia) 2017 ha visto il parere unanime favorevole degli Enti «in ragione del fatto che il progetto era migliorativo rispetto al precedente e fortemente depotenziato ed in linea con la verificazione disposta dal Tar – conclude il vice sindaco».

La società Villa Lagarina in seguito ha presentato un ulteriore progetto con il quale ha rinunciato a chiedere il ripotenziamento dell’inceneritore ed il nuovo progetto seguirà la procedura di VIA. “Fu proprio la mancanza della VIA – aggiunge la Yahia - per un complesso ben più potente di quello attuale che fu alla base del ricorso avverso l’AIA 2016 presentato dagli enti». Infine, come confermato dagli uffici della Prefettura, non verrà consultata l’Avvocatura di Stato in quanto non competente in materia che appartiene all’esclusivo perimetro comunale.


 

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