In 400 alla festa con il vescovo di Mantova. Musica e preghiera a FestivalArt

Pomeriggio di festa a Guidizzolo per circa 400 ragazzi e ragazze, volontari ed educatori, della diocesi di Mantova che si sono dati appuntamento nel comune morenico

GUIDIZZOLO. Pomeriggio di festa a Guidizzolo per circa 400 ragazzi e ragazze, volontari ed educatori, della diocesi di Mantova che si sono dati appuntamento nel comune morenico per l’ottava edizione dell'incontro comunitario intitolato quest'anno FestivalArt. Un pomeriggio e una sera di incontro e condivisione organizzato dalla Pastorale Giovanile Vocazionale che ha visto partecipare giovani arrivati dalle parrocchie di Ceresara, Volta Mantovana, Cavriana, Guidizzolo, Gazoldo, Rivalta, Monzambano, Bancole, Marmirolo, Sant’Antonio, Roverbella, Asola.

Al momento di raccolta e raduno nell’oratorio di Guidizzolo è seguita una merenda, offerta da Tomasi Auto, nell’attesa dell’arrivo del vescovo Marco Busca. Il vescovo non si fa attendere e alle 16 arriva accolto da un lungo applauso e dell'affetto dei giovani che si stringono attorno a lui. Terminata la merenda tutti in chiesa per un momento di preghiera. La riflessione si apre con un momento musicale e il sottogenere musicale del rap entra in chiesa con due brani di Mr. Rain che fanno da colonna sonora a una serie di immagini che parlano di situazioni di disagio che coinvolgono i giovani. Al filmato e alla musica si aggiunge una performance con un ragazzo vestito di nero che gira per la chiesa mentre i ragazzi leggono le preghiere insieme al Vescovo. «Nel battesimo rinasciamo - spiega il vescovo, ed è il messaggio che Busca ha mandato a tutti i fedeli nell'ultima lettera pastorale - e così il ragazzo vestito di nero, che simboleggiano le nostre paure e tutto ciò che ci allontana dalla retta via, rinasce vestito di bianco, il colore dell'inizio e della nuova ripartenza«. Termina la preghiera il vescovo ha accompagnato i ragazzi e le ragazze nel campo sportivo dell'oratorio dove sono iniziati i laboratori artistici di ballo, scultura, pittura, musica e altre arti che hanno visto coinvolti i ragazzi e le ragazze fino a sera. Alle 20 tutti a cena e un nuovo momento di riflessione collettivo. A coniare la giornata don Fabio Scuteri della parrocchia di Castiglione con l'ausilio di Elisa e Lorenzo, volontari della diocesi che hanno coordinato le attività della giornata. (l.c.)
 

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