MANTOVA. Un’aria diversa, che sapeva di oriente, di benessere e di culture alternative ha riempito il 3 giugno tutta la zona dell’Anconetta. Proveniva dagli stand della diciottesima edizione di NaturalMente Mantova, l’evento tutto dedicato al benessere naturale e alle discipline orientali. Organizzatore principale, come da 5 anni a questa parte, il Centro culturale Arci Papacqua, che ha offerto i suoi spazi per le attività della giornata. L'evento ha ricevuto il sostegno del Comune di Mantova e della Provincia.
Via Daino è stata affollata da stand di alimentazione naturale, artigianato ed erboristeria, mentre i giardini dell’Anconetta hanno ospitato numerosi stand olistici. In diversi punti del percorso della fiera mercato erano anche presenti spazi informativi e di consulenza con operatori qualificati nei più diversi settori del mondo delle arti alternative (Ayurveda, Feldenkrais, Reiki, Rolfing e molti altri). Apprezzata la novità dello "Spatacchio", il workshop artistico dove ci si divertiva a gettare secchi di colore contro teli bianchi.
Il programma ufficiale ha preso il via alle 8.30, quando è cominciata la lezione aperta “La via dello Shiatsu”, tenuta da Graziano Fontana. Il massaggio orientale è, fin dalla nascita della manifestazione, un importante motivo di attrazione per i visitatori, che per tutto il giorno hanno potuto provare le stimolazioni manuali gratuite offerte dalla Scuola internazionale di Shiatsu - sede di Mantova. «Oggi abbiamo superato i 200 massaggi» hanno detto soddisfatti gli istruttori.
L’associazione propone diversi corsi professionali per approcciarsi a questo mestiere (è riconosciuto tale da una recentissima legge in materia). Altro grande protagonista è lo Yoga, che gli ospiti hanno potuto conoscere con varie attività durante il giorno. Di alimentazione, salute e consapevolezza nell’alimentazione vegana si è parlato con il dottor Vasco Merciadri, introducendo l’insalata di riso a tema offerta dalla Coop Alleanza 3.0 a tutti i visitatori.
Dopo l’introduzione alla Meditazione Trascendentale del dottor Ior Guglielmi, via alle danze: le danzatici del ventre allieve di Meybol Romeu, insieme a Francesca Dalla Bernardina con la sua “danza sufi”, uno spettacolo in stile turco e iraniano, hanno travolto di musica e movimento gli spazi del Papacqua. Alle 21 l’ultimo evento: “Eye Contact”, in cui si è riscoperta l’importanza di guardarsi negli occhi. Soddisfazione da parte degli organizzatori per la grande affluenza e per l’atmosfera che si è creata. «La manifestazione - ha detto la fondatrice di Papacqua, Velleda Coazzoli - è andata addirittura meglio degli altri anni, anche grazie alla novità dei 30 stand con operatori olistici ai giardini dell’Anconetta. Le conferenze erano piene di gente».