La nonna di Salvini era di Marcaria: «Mi faceva i tortelli»

Il vicepresidente del consiglio e ministro dell’interno, Matteo Salvini, ha origini mantovane

MARCARIA. Scava scava e scopri che uno dei personaggi politici del momento, il vicepresidente del consiglio e ministro dell’interno, Matteo Salvini, ha qualcosa di mantovano nella sua storia familiare. Non qualcosa, ma qualcuno di importante nell’albero genealogico: la nonna materna, nata a Marcaria.

Il ministro aveva fatto riferimento alle origini mantovane nel corso della campagna elettorale delle comunali del 2015. Venuto a Mantova per sostenere la candidatura di Paola Bulbarelli, spiegò, scambiando qualche battuta con la Gazzetta, che si sentiva a casa e aveva fatto riferimento alla nonna. E ieri, poco prima della seduta in aula, ha dato maggiori particolari. «Si chiamava Agnese Donadelli - ha spiegato il leader della Lega - era nata a Marcaria per poi trasferirsi a Poggio Rusco. Poi ha conosciuto mio nonno, che abitava a Milano e lavorava alla Borletti. Lei lo ha seguito. Sono cresciuto con i tortelli di zucca». Il ministro ha annunciato che sarà «quanto prima a Mantova».

Salvini ha nominato due leghisti mantovani a capo del suo staff: si tratta di Andrea Paganella, con il ruolo di capo della segreteria e di Luca Morisi nel ruolo di capo della comunicazione. Morisi, come noto, è sempre stato considerato lo spin doctor di Matteo Salvini. A lui si deve l’invenzione del soprannome “Capitano”, molto popolare tra i leghisti. (nico)
 

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