Un’esperta di antimafia nello staff della prefettura

Consuelo Cosco, nuovo capo di gabinetto a Palazzo di Bagno: "Mai abbassare la guardia"

MANTOVA. Arriva da una terra bellissima quanto complicata, la Calabria, ed è pronta a mettere a disposizione la sua esperienza per il Mantovano. Consuelo Cosco è il nuovo capo di gabinetto della prefettura di Mantova, nel ruolo di viceprefetto aggiunto. Sostituisce Giorgio Spezzaferri, promosso viceprefetto e in attesa di assegnazione. L’avvocato di Catanzaro proprio nella sua città ha lavorato come viceprefetto aggiunto prima dell’assegnazione definitiva a Mantova e lì si è occupata di infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici. Una voce che di certo non è passata inosservata al prefetto Sandro Lombardi, alla luce di quanto emerso nella nostra provincia negli ultimi anni, con la mano della ’ndrangheta che si è estesa sino in casa nostra. «Non dobbiamo mai abbassare la guardia sulle infiltrazioni» sottolinea Lombardi, che però tiene a ribadire come Cosco si occuperà ovviamente «di ordine e sicurezza» oltre che delle interdittive.

«Ma la base è decisamente buona – afferma il nuovo capo di gabinetto, scelta tra le sette candidature arrivate sul tavolo del prefetto – Mantova mi ha dato l’impressione di essere una realtà tranquilla in cui si ha la sensazione di essere sicuri. Dovremo mantenere questo standard. Sono qui per dare il mio supporto al prefetto nell’interesse di Mantova e del suo territorio». E per lei la nostra città era la prima scelta assoluta. «Mi ha subito conquistata per la sua storia e il suo fascino» confida, prima di raccontare come abbia deciso di avvicinarsi alla carriera istituzionale nel 2015 dopo aver conosciuto il lavoro della prefettura nei 10 anni da avvocato in una società pubblico-privata. «Mi ci sono appassionata e ho deciso di servire i cittadini».

Per lei subito un banco di prova, visto il Gay Pride di oggi. «Siamo pronti – puntualizza il prefetto – ci aspettiamo oltre tremila persone, anche se è difficile quantificarle in anticipo, visto che molti arriveranno con auto private. La situazione però è sotto controllo, abbiamo coordinato tutto con tre riunioni e siamo allertati perché afflusso e deflusso avvengano regolarmente».


 

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