MANTOVA. Via la Domus da piazza Sordello? Il ministro Alberto Bonisoli risponderà alla proposta del sindaco Mattia Palazzi nei prossimi giorni. La notizia filtra in contemporanea agli incontri che il responsabile del Mibact ha avuto iL 5 OTTOBRE in città con il direttore di Palazzo Ducale Peter Assmann, con il sovrintendente Gabriele Barucca e con gli organizzatori di Festivaletteratura.
«Sono tornato a Mantova - ha spiegato il ministro al suo arrivo a Palazzo Ducale - per completare la visita di qualche tempo fa e discutere di quelli che sono i problemi di una delle più importanti istituzioni culturali che abbiamo in Italia. Cioè Palazzo Ducale, che ha gli stessi problemi che hanno anche altre realtà in Italia e più in generale questo ministero».
Il problema che attualmente affligge Palazzo Ducale riguarda la carenza di personale e il ministro ha ribadito il suo impegno a risolvere al più presto la situazione: «Conto - ha assicurato anche ieri - di fare arrivare a Mantova organico in più nel più breve tempo possibile, per me è una priorità». Bonisoli ha sottolineato che «il ministero ha al suo interno tantissime persone molto motivate a fare il proprio lavoro, solo che non ne ha a sufficienza. Nel corso degli anni abbiamo lasciato che tante persone andassero in pensione senza mai sostituirle ed è la ragione per cui oggi abbiamo migliaia di posti sotto organico che dobbiamo soddisfare nel più breve tempo possibile». Di qui l’annuncio che «in Finanziaria ci sarà una mossa importante che riguaderà l’assunzione di diverse migliaia di persone che devono andare a lavorare all’interno dell’intero sistema dei Beni Culturali».
E lo stesso varrà per la Sovrintendenza «dove abbiamo bisogno di architetti, storici dell’arte, esperti del paesaggio, archeologi, ma anche personale amministrativo ed esperti giuridici», insomma «persone di competenza per ridare forza alla macchina che deve gestire tutto il patrimonio culturale».
Se l’incontro a Palazzo Ducale è servito a rassicurare sull’arrivo di nuovo personale, quello con Festivaletteratura puntava a «ragionare su alcune ipotesi - ha spiegato ancora Bonisoli - per il futuro, per un ulteriore sviluppo di qualcosa di cui essere particolarmente fieri».
Infine il caso della passeggiata archeologica di piazza Sordello: «Se ne parlerà nelle prossime settimane» ha garantito Bonisoli che avrebbe intenzione di rispondere a giorni al sindaco. A metà settembre Palazzi aveva proposto al ministro dei Beni e delle attività culturali il ripensamento della passeggiata archeologica («decisa nel 2014 e autorizzata da tutti gli enti») nel perimetro di una riqualificazione di tutta piazza Sordello liberata ancdall’assedio delle auto. —
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