Lavoro nero, chiusi due centri massaggi

Blitz dei carabinieri in via Dunant e via Chiassi: due dipendenti senza contratto. Altro controllo a Goito: tutto in regola

CASTIGLIONE. Continua la guerra delle forze dell’ordine al fenomeno dello sfruttamento della prostituzione e della manodopera clandestina. Lo fa con altri blitz dei carabinieri nei saloni di massaggio. Venerdì pomeriggio, i militari di Castiglione delle Stiviere e di Goito, in collaborazione con il personale dell’Arma in forza all’Ispettorato del lavoro, hanno eseguito controlli a tappeto in tre centri estetici e saloni di massaggi gestiti da cinesi. Due di questi sono stati, per il momento, chiusi.

In due centri estetici di Castiglione delle Stiviere, in via Chiassi e via Dunant, i carabinieri hanno verificato la presenza di due massaggiatrici in nero (una in ognuno dei saloni), prive di contratto di lavoro. E sono scattate le sanzioni: per le titolari, entrambi di nazionalità cinese, scatteranno sanzioni amministrative per diecimila euro. Non è tutto: i carabinieri hanno anche disposto l’immediata sospensione delle due attività.

Anche Goito è stato interessato all’operazione con un analogo controllo in un centro massaggi cinese. Ma, al contrario di quanto accaduto a Castiglione, in questo caso non sono state riscontrate irregolarità, né dal punto di vista dei contratti di lavoro dei dipendenti, né per altre questioni oggetto dei controlli.

«Queste operazioni – chiarisce una nota del comando provinciale dei carabinieri – s’inseriscono nell’alveo della complessa attività preventiva e repressiva svolta dalla compagnia di Castiglione nel territorio dell’Alto Mantovano negli ultimi giorni e dal comando provinciale carabinieri di Mantova in tutto il territorio di competenza. I dispositivi hanno visto l’impiego della compagnia carabinieri d’intervento operativo di Milano quale valido rinforzo all’ingente schieramento di forze».
 

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