Mantova, imbrattata con lo spray la sede di CasaPound

«No fasci in my town» è la frase che è stata trovata scritta sulle serrande abbassate della futura sede dell’associazione “Il Volante”

«No fasci in my town»: è la frase che è stata trovata scritta ieri mattina sulle serrande abbassate della futura sede dell’associazione culturale “Il Volante”, espressione del movimento politico di estrema destra CasaPound Italia, che sarà inaugurata sabato in piazza Filippini. Dopo la segnalazione dalla questura sono arrivati per un sopralluogo gli agenti della Digos. La scritta, eseguita con ogni probabilità con vernice spray, non è chiaramente leggibile, anche perché qualcuno ha cercato di cancellarla. Il posto è sotto monitoraggio costante delle forze dell’ordine dal momento della comunicazione dell’apertura imminente.

Il timore è che “Il Volante” alimenti un clima di tensione sociale, in un orizzonte già avvelenato. Anche se la finalità dell’associazione è culturale/ricreativa e ai promotori - un gruppo di giovani - è stato sufficiente registrare lo statuto alle Agenzie delle Entrate per essere in regola.

Il primo ad esprimere con chiarezza la sua contrarietà è stato il sindaco Mattia Palazzi, con un’affermazione: «Fosse per me, non ci penserei un solo minuto a vietarne l’apertura».

Preoccupazione anche da parte di Fausto Banzi, di Sinistra Italiana: «Sono preoccupati anche gli abitanti della zona, a causa dell’organizzazione di natura fascista, e spesso anche violenta, dei suoi militanti. I consiglieri comunali hanno chiesto al vicesindaco Buvoli di verificare se l’utilizzo dei locali in piazza Filippini sia conforme al Pgt». A stemperare il clima è intervenuto il questore Paolo Sartori, in qualità di autorità di pubblica sicurezza: «Siamo informati e seguiamo attentamente la situazione, che valuteremo con la massima cautela. Al momento non risulta alcuna criticità». —



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