Esce la biografia di monsignor Volta

Nacque a Gazoldo e morì a Mantova: Andreani e Peruselli ne ripercorrono la vita

È uscito il volume di Gianni Andreani e Francesco Peruselli Monsignor Giovanni Volta (edizioni Ibis, 256 pagine, 12 euro), biografia del vescovo di Pavia dal 1986 a quando, nelle mani di papa Giovanni Paolo II, rassegnò le dimissioni per ragiunti limiti di età nel 2003. Giovanni Volta nacque a Gazoldo degli Ippoliti il 14 marzo 1928 e morì a Mantova il 4 febbraio 2012. Ordinato sacerdote nel 1952 a Mantova dal vescovo Domenico Menna, Volta fu rettore del nostro Seminario diocesano dal 1977 al 1986, anno in cui fu consacrato vescovo di Pavia dal vescovo di Mantova Carlo Ferrari. Il verbale della consacrazione e il discorso che Volta tenne subito dopo nella basilica di Sant’Andrea sono trascritti nelle pagine 115-117 del libro: in particolare, Volta pronunciò parole di ricordo e di riconoscenza indirizzate a monsignor Menna, al cardinale Poma e a Ferrari che era lì presente. Insediatosi, le prime parole alla diocesi pavese furono: “Saluto e benedico tutti, soprattutto i più indifesi, gli ammalati, gli anziani, quelli che si sentono soli e senza amore”. La pastorale della famiglia fu tra gli aspetti meglio conosciuti del suo episcopato. Prima di diventare vescovo, Giovanni Volta fu stimato teologo, esperto conferenziere sulle tematiche conciliari e educatore specialmente nel periodo in cui fu assistente generale dell’Università Cattolica di Milano.

Nel 2009 partecipò a Medole a un convegno sulla battaglia di Solferino e San Martino. Il libro di Andreani e Peruselli è corredato da diverse fotografie e documenti del periodo pavese. (scud)

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