Gazzetta di Modena

MODENA. Sono passati 31 anni. Trentuno anni di vita politica attiva e questa sera dirà definitivamente «basta». Stefano Vaccari, dopo la mancata vittoria alle elezioni del 4 marzo scorso, ha deciso di cambiare strada. Lo farà con un evento riservato a parenti, amici e collaboratori incontrati in questi lunghi anni di militanza in prima linea, sempre con un incarico.

Ci ha anche scherzato sopra costruendo un biglietto di invito ad effetto dal titolo “Tetocambia”, dove Teto è il soprannome con il quale da sempre è conosciuto nell’ambiente. Quello slogan “Tetocambia - lavoro” arriva a centouno anni dalla Rivoluzione Russa - come scrive lui ironicamente nell’invito - e a 31 dalla sua prima tessera della Fgci, che non è da confondersi con la Federcalcio.

Era la metà degli anni Ottanta e Vaccari cominciava il suo impegno attivo tra i giovani del partito, fino a crescere con Pci, Pds, Ds e poi Pd. Prima i gradi di funzionario, poi sindaco a Nonantola, assessore in Provincia, infine senatore.

E adesso? Come dice qualcuno «comincerà a lavorare».

Vaccari è pronto per una nuova avventura: «Mi è arrivata una proposta che mi ha fatto capire che era ora di cambiare strada. Domani sarà il mio ultimo giorno da politico, dal 1 giugno sarò ufficialmente un uomo della Unieco Holding Ambiente come responsabile delle comunicazioni esterne e della comunicazione. Mi hanno cercato loro dopo il voto e alla fine ho scelto».

All’appuntamento ci sarà la Sinistra degli ultimi trent’anni, con la quale Vaccari ha collaborato sul territorio e da Roma. Una Sinistra che proprio in questi giorni vive il suo momento di massima crisi, a cominciare da quel Pd dove Vaccari, negli ultimi anni, è sempre stato sul fronte di opposizione a Renzi, sebbene abbia influito in più di una scelta del Pd locale modenese.