Gazzetta di Modena

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Modena, il ritorno della baby gang, subito fermati

Modena, il ritorno della baby gang, subito fermati

Due scippi e la rapina violenta alla Sacca: due erano scappati dalla comunità per unirsi a uno dei capi

25 giugno 2018
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MODENA. Il ritorno della baby gang, quella che nei primi mesi di quest’anno s’era resa protagonista di furti, scippi e rapine a raffica e che era stata stroncata dalla polizia. Sabato era come se si fosse tornati a quei tempi, con un’auto che viene vista in uno, due, tre colpi, con ragazzini a bordo, con donne scippate e una 47enne alla Sacca che solo per un caso fortuito non è rimasta travolta dall’auto stessa dei banditi per esser stata trascinata mentre lei, disperatemene, si era infilata dal finestrino per riprendersi la borsa.

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Gli agenti della Volante si erano messi a caccia di questa già famigerata Citroen C3 e, dopo un altro scippo borseggio in auto, l’hanno rintracciata in via Lorenzini, fermando da subito un minorenne per poi fermare un altro giovane, un 22enne, uno della storica baby gang. Una riunione? Un ritorno all’azione? Sembrerebbe così, anche perché il minore, un 16enne tunisino, aveva rubato l’auto, assieme a due complici, al vigilante della comunità per minori di Ravenna, dove si trovava per i suoi precedenti colpi. E con almeno un altro minore il 16enne era venuto proprio a Modena per mettersi in azione, per incontrarsi con ogni probabilità con uno dei capi della gang e in questo senso si sta indagando. Sabato la rapina violenta nei pressi della polisportiva Sacca, poi la Citroen rossa viene rivista in via Alfieri, dove una donna è stata scippata della borsa una volta risalita in auto dopo aver fato la spesa al vicino Md discount. Ma non è finita. Verso l’una di notte da via Marco Polo arriva la chiamata da due ragazze che erano state derubate della borsa mentre si trovavano i sulla loro 500 L.

Un giovane aveva aperto la portiera, arraffato la borsa con documenti, denaro e due telefoni cellulari ed era scappato su una Citroen rossa. La volante ha bloccato l’auto dei rapinatori, anche grazie all’ausilio di localizzazione attivata degli apparati telefonici asportati, fermando il 16enne mentre il suo complice si è dato alla fuga. I due cellulari erano sotto ad un tappetino dell’auto. Ma sempre nelle vicinanze è stato fermato un 22enne di origini nordafricane, di anni 22, residente a Modena, che era vestito esattamente come l’autore del furto della borsa alle due ragazze, che giunte sul posto hanno confermato essere l’autore del furto. Sono in corso serrate indagini da parte della Mobile per accertare la complicità di quest’ultimo con i minorenni fuggitivi dalla comunità. Il minore è stato riaccompagnato nella comunità di Ravenna: si era reso responsabile di rapine e tentate rapine, aggravate con l’utilizzo di un coltello, di denaro e telefoni cellulari, in danno di alcuni coetanei. Il maggiorenne, uno della baby gang è pluripregiudicato per rapine, furti, spaccate, spaccio, era colpito recentemente da obbligo di dimora: è stato denunciato in stato di libertà per il furto dei due cellulari. Ora la polizia procederà ai riconoscimenti visivi da parte delle vittime degli ultimi colpi.(s.to)