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Nuovo Modena, il Comune fissa un bando in aprile

Il sindaco Muzzarelli
Il sindaco Muzzarelli

Dedicato ai potenziali rifondatori del club gialloblù. Intanto il gruppo legato a Samorì si prepara a scoprire le carte

22 febbraio 2018
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MODENA La mossa in grado di rompere il silenzio tornato a calare sul futuro del Modena arriverà solo tra una settimana, giovedì 1 marzo, quando nascerà la società curata dall’avvocato Samorì che punta al marchio e alla rifondazione del club canarino: a comporla, secondo quanto dichiarato dal legale, cinque imprenditori stimati della città e uno di fuori Modena. A quel punto, quando un’opzione sarà ufficialmente “in campo”, potrebbe non volerci più di tanto per assistere all’uscita allo scoperto degli altri interessati. Di sicuro non si andrà oltre il mese di marzo, perché ad inizio aprile il Comune inviterà tutti i candidati, questa volta singolarmente, a svelare il proprio piano: lo farà attraverso un avviso pubblico, o indagine di mercato, per un “progetto sportivo-calcistico di serie D che vuole rifondare il Modena tramite l’utilizzo del Braglia”. Percorso del quale erano già stati informati gli imprenditori presenti alla riunione del 19 gennaio. La volontà, prendendo spunto da quanto fatto in altre piazze, è tutelarsi da nuovi avventurieri, verificando i requisiti economico-sportivi di chi si presenterà prima di concedere lo stadio.