Gazzetta di Modena

MODENA Tutto confermato: la rifondazione del Modena diventa una corsa a tre, con l’aggiunta ufficiale del “gruppo Toni”. Il bomber di Stella, coinvolto dal Comune nella riunione di gennaio, aveva provato ad intavolare un discorso in particolare con il duo Galassini-Morselli, presenziando anche al Braglia in occasione di Rosselli Mutina-Fiorano. I discorsi si erano interrotti dopo lo stop del progetto legato alla maxi-cordata con Amadei, Sghedoni e Salerno, così Toni ha trovato un nuovo partner in Roberto Marai, amministratore di Big Easy e delle sale giochi Las Vegas, già sponsor di Modena Volley e la scorsa estate candidato alla rifondazione del Mantova. Dopo una settimana di lavoro incessante per mettere assieme una compagine che possa provare a giocarsela con il gruppo Samorì e il trio Amadei-Sghedoni-Salerno, raccontata su queste colonne, ieri sera è arrivata la fumata bianca con la costituzione di Modena Calcio SSDARL. Roberto Marai fa da capofila in una società che vede più partecipazioni minoritarie e un socio modenese, Alessandro Piccolo della Reya Srl, impresa di Nonantola attiva nel campo dell’edizilia attraverso la costruzione di case di lusso. Luca Toni sarà direttore generale, mentre la carica di ds sarà affidata a Eugenio Olli, per trent’anni impegnato nello stesso ruolo alla FeralpiSalò e già con Marai nella proposta presentata a Mantova. «Siamo sicuri di aver predisposto un progetto molto interessante – ha dichiarato Marai all’uscita dal notaio – e abbiamo tanto entusiasmo. Luca, poi, è carichissimo. Il gruppo ha soci solidi, sono già stati stanziati capitali propri per un progetto triennale e una parte delle quote resta a disposizione di chi vorrà aggiungersi nel caso in cui la scelta del Comune ricadesse su di noi. Nella documentazione spiegheremo ogni dettaglio, ovviamente l’aspirazione è quella di fare un percorso virtuoso che riporti il Modena in breve tempo nelle categorie che gli competono».