Gazzetta di Modena

Show e super ospiti per i Rulli Frulli e il loro “Arcipelago” a Finale

di Manuele Palazzi
Show e super ospiti per i Rulli Frulli e il loro “Arcipelago” a Finale

Nuovo album per la banda di 70 percussionisti che si presenterà il 5 maggio al palasport: attesi Cristina Donà, Bob Corn, Bruskers Duo e Tommaso Cerasuolo

30 aprile 2018
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FINALE. La mirabolante ciurma della banda Rulli Frulli è pronta a presentare il nuovo progetto discografico e spettacolo: “Arcipelago” in esclusiva per la piazza finalese, prima tappa di un fitto tour in tutta Italia che la terrà impegnata fino al 30 dicembre. L’appuntamento alla grande festa è fissato per sabato 5 maggio presso il palasport di viale della Rinascita dalle 18 con un ricco programma di ospiti e intrattenimento.

Dalle 18.30 aperitivo con Dj Fulz, cena su prenotazione (info Marco - 3478577334) dalle 19 e show di “Marinai”, il progetto Rulli Frulli di Reggio Emilia in collaborazione con lo Sprar “Dimora d’Abramo” di Reggio per una banda senza confini con la partecipazione di giovani e giovanissimi richiedenti asilo. Seguiranno gli spettacoli dei piccoli percussionisti “Rulli FrulliNi” i fratellini minori della banda con bambini dai 6 ai 12 anni, gli artisti live di Matemù, una crew composta da ragazze e ragazzi provenienti da tante parti del mondo, nata nel 2010 all’interno del Centro Giovani e Scuola d’Arte del Municipio Roma I, I “Tupamaros” combat folk e per finire il nuovo e attesissimo spettacolo della Banda Rulli Frulli con Cristina Donà, Bob Corn, i Bruskers Duo e Tommaso Cerasuolo, voce dei “Perturbazione” che dalla semplice collaborazione nello scorso album ha preso a cuore il progetto e da questa ultima produzione ne ha curato la direzione artistica musicale per lo spettacolo e il disco dove canta in due canzoni, tra le coreografie e i video dell’artista finalese Michele Bernardi.

Il direttore della banda Federico Alberghini: «Questo nuovo disco racconta il viaggio di ritorno dalla Luna, dove eravamo finiti con il precedente album “Il mare della Luna”, per un nuovo racconto in cui ogni canzone rappresenta un capitolo di questo viaggio. Intanto la banda è diventata anche un metodo didattico oltre che uno spettacolo, il nostro metodo di inclusione sociale è studiato dalla università La Cattolica di Milano ne “L’archivio italiano della generatività sociale” per l’efficiente capacità d’integrazione sociale, contro ogni razzismo, bullismo e al di là della disabilità. Sono tanti i progetti che stiamo realizzando dalle scuole d’infanzia del bacino Ucman, fino a Milano Baranzate con una banda multietnica nel borgo con più diversità, ma anche a Reggio nella carcere psichiatrica e nello Sprar».

La celebre banda di percussioni finalese, frutto di un progetto della fondazione scuola di musica Andreoli, celebra otto anni di attività dal primo gruppo di tamburi alla grande squadra di oggi che conta 70 elementi alle prese con strumenti a percussione costruiti da loro nel laboratorio sala prove all’interno della sede di Manitese, il luogo dove studiano le varie sfumature del suono e preparano i loro spettacoli tra musica e coreografie colorate. Un progetto di integrazione tra ragazzi di diverse fasce d’età, l’inclusione di disabili, nonché come mezzo di resilienza dopo le prime fasi post-sisma del 2012 quando per molti ragazzi e famiglie ha contribuito a ritrovare quiete e la migliore delle armonie tramite il frastuono dei tamburi, ha ricevuto nel corso degli anni numerosi riconoscimenti.

Richiesti in molte piazze ed eventi, si sono esibiti sotto l’albero della vita per l’ultimo Expo, ma anche al concerto di Primo maggio a Roma, la festa di radio 3 Rai, Materadio. Celebre la loro ospitata sulla Rai per il programma in prima serata “Stasera casa Mika” e per accogliere il Papa nel 2017, in visita ai territori emiliani colpiti dal sisma. “Arcipelago” è il sesto disco della banda, dopo “Il Branco” (2013), “La Ciurma” (2014), “Kraken” (2015), “Cinquanta urlanti” (2016) e “Il mare della Luna” (2017).