Gazzetta di Reggio

Reggio

«Politica? Ora parliamo con Lega e 5 stelle»

«Politica? Ora parliamo con Lega e 5 stelle»

Rapporti ai minimi con la sinistra dopo la crisi. «Lavoriamo già con amministrazioni non di sinistra»

25 maggio 2018
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REGGIO EMILIA. I punti di riferimento in politica stanno cambiando. Anzi, per alcuni, cooperative rosse in primis, sembrano stravolti. Con Lega (slegata dal nord) e Movimento 5 stelle che sfondano in parte anche in Emilia, bisogna fare quindi i conti. Soprattutto le cooperative e le aziende di quel sistema che, alle assemblee sociali, portavano al microfono politici di caratura nazionale, spesso di governo, segno di un’aderenza che sembra ora un amaro ricordo. «Il filo con la politica si è spezzato da diversi anni – è il giudizio di Luca Bosi – Intendiamoci bene: c’è stato e per molti anni. Un rapporto stretto tra cooperative e politica che è arrivato ai giorni nostri, non serve andare a scomodare i tempi del Pci. Il travaso dal partito alle coop e viceversa era un realtà. Ma in quel sistema questi soggetti hanno prodotto classi dirigenti che hanno fatto il bene del Paese. Poi, con la globalizzazione, il mondo è cambiato e ognuno deve fare il proprio mestiere. Nelle coop non c’è più spazio per chi ha scarse capacità manageriali. Sempre in questa logica la politica è tutt’ora un interlocutore. Se vogliamo che il settore abbia una ripartenza, il rapporto è necessario. E oggi i primi interlocutori saranno loro: Lega e 5 stelle». Circa un anno fa alla conferenza stampa di Sicrea c’erano il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli e il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Ma Bosi vuole riportare il discorso a una logica stringente. «Il Mise sarà messo nelle mani di un ministro scelto da loro, probabilmente dai 5 stelle – dice l’ex assessore del Comune di Luzzara, ora presidente di Sicrea – Legacoop dovrà parlare con lui ai tavoli». «La cosa che non mi piace, casomai – dice Rossana Mori, presidente di Cla – è che il nostro settore, quello dell’edilizia, sembra il male assoluto. Quando un costruttore va a parlare con un politico succede la malora. Ma è nostro compito mettere in fila obiettivi comuni con la politica». «Se un Comune ha la necessità di fare un palazzetto, come accade a Sanremo – dice Bosi – ma non ci arriva da solo e c’è la possibilità di avviare un project financing lo facciamo ma dicendolo in modo trasparente, in piazza. Lo facciamo con un sindaco sia leghista, sia 5 stelle sia del Pd. Non fa differenza». (e.l.t.)