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Palù nuovo sindaco di San Polo, a Castelnovo Sotto vince Francesco Monica

Palù nuovo sindaco di San Polo, a Castelnovo Sotto vince Francesco Monica

Elezioni 2018: testa a testa fra Benassi (Brescello che vogliamo) e Saccani (Brescello Riparte) nel paese commissariato per mafia due anni fa. Affluenza a picco: 57,74% a Brescello, 53,97% a San Polo d'Enza e  46,99% a Castelnovo Sotto.

10 giugno 2018
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Si sono chiuse le urne in Emilia-Romagna, dove si vota per il rinnovo di 18 sindaci e consigli comunali. In provincia di Reggio Emilia si vota a Brescello, Castelnuovo di Sotto, San Polo d'Enza. Alle 23, alla chiusura delle urne, l'affluenza definitiva è stata del 57,74% a Brescello, del 53,97% a San Polo d'Enza e del 46,99% a Castelnovo Sotto.

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In questa tornata, non si vota in nessun Comune capoluogo in Regione: i due centri più importanti chiamati alle urne, sono Imola (Bologna) e Salsomaggiore Terme (Parma), gli unici superiori ai 15mila abitanti, dove, cioè, se nessun candidato raggiungerà il 50%, domenica 24 ci sarà il ballottaggio. Gli altri Comuni al voto sono Camugnano (Bologna), Solignano (Parma), Galeata, Sarsina (Forlì-Cesena), Camposanto, Guiglia, Polinago, Serramazzoni (Modena), Castelvetro Piacentino, Ferriere, Alta val Tidone (Piacenza), , Gemmano (Rimini) e Bagnara di Romagna (Ravenna).

 

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Il Comune di Brescello si appresta ad avere nuovamente un sindaco e un consiglio comunale. Sono infatti passati quasi due anni mezzo, nei quali – prima per le dimissioni di Marcello Coffrini, poi a causa dello scioglimento del Comune per condizionamenti della ‘ndrangheta – a gestire l’ente sono stati i commissari straordinari. Alle elezioni amministrative in programma oggi dalle 7 alle 23 sono cinque le liste che si contendono la guida del Comune.

In ordine rigorosamente alfabetico, ci sono Elena Benassi, candidata con “Brescello che vogliamo”. Il gruppo, di fatto, comprende diversi nomi vicini all’ex sindaco Coffini: oltre alla candidata – già presidente della fondazione “Paese di Don Camillo e Peppone” – figurano anche Marco Conti, consigliere che non sfiduciò Coffrini, e Susanna Dall’Aglio, che ha firmato il ricorso contro lo scioglimento assieme ad altri ex assessori.
Luciano Conforti, così come nel 2014, si presenta con “Onestà civile”, un movimento che in questi anni lo ha visto combattere in particolare sulla cura del patrimonio pubblico, grazie anche alla sua pagina Facebook.
Conferma del 2014 anche “Brescello onesta”, che candida a sindaco Carmela De Vito, medico di Brescello. Il gruppo è appoggiato dalla Lega, e tra le sue file annovera anche Catia Silva, che 5 anni fa si presentò come capolista.

“Brescello riparte” è invece il nome della lista civica appoggiata dal Pd, che presenta come candidata sindaco la commercialista Maria Cristina Saccani. Un gruppo nato quasi in extremis, all’interno del quale spicca il nome del patron della Immergas, Romano Amadei.
L’avvocato Michele Salomoni è il candidato della lista “L’alternativa-Avanti tutti insieme”, che presenta un gruppo di persone senza tessere di partito, tra cui l’ingegnere Claudio Bianchini, espressione di tutto il territorio brescellese.

COME SI VOTA. Si vota solo oggi, dalle 7 alle 23, per l' elezione del sindaco e del consiglio comunale. Lo spoglio inizierà subito alla chiusura delle urne. Sulla scheda compare il nome del candidato sindaco con il simbolo della lista cui è associato. Si vota facendo un segno sul simbolo del candidato. Il voto al candidato sindaco si trasmette automaticamente alla lista collegata. Sotto il simbolo ci sono due righe bianche per il voto di preferenza (non obbligatorio). Sulle righe bianche è possibile indicare uno dei nomi tra i candidati presenti nella lista collegata ("voto di preferenza"). E' possibile dare due preferenze, purché a candidati di genere diverso.

DOVE SI VOTA. Le sedi di seggio elettorale sono 5. La sezione di ogni cittadino è indicata sulla propria tessera elettorale. Sezioni 1, 2 e 3: nel capoluogo, alle scuole elementari di via Roma 33. Sezione 4: a Lentigione, al centro sociale di via Salvemini 16. Sezione 5: a Sorbolo a Levante, alla cooperativa “Al Parco” di piazza Pallini 2/A.

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Sfida a tre a San Polo per scegliere il successore del sindaco uscente Mirca Carletti. È una lista appoggiata chiaramente da due partiti – Lega e Fratelli d’Italia – quella che candida sindaco l’avvocato montecchiese Carlo Bronzoni. La lista annuncia che il luogotenente dei carabinieri in congedo Giorgio Varchetta, candidato, è in lizza per la carica di assessore alla sicurezza, e Giorgia Manghi di Fratelli d’Italia, studentessa di giurisprudenza alla Cattolica, per l’assessorato al welfare. Tra gli obiettivi, la rinascita dell'area ex ippodromo e il contrasto al centro islamico in centro.

“Cambiamo San Polo” è la lista che candida Dino Cagnoli, 60enne, socio della Contabile, sampolese che ha gestito per 20 anni un’attività commerciale nel centro del paese. La candidatura, spiega la lista, «nasce dall’esigenza di dare un’alternativa civica a San Polo finalizzata a costruire un modo nuovo di amministrare la cosa pubblica». Ribadisce che si tratta di una lista civica, «che non è schierata politicamente e non include candidati espressione di nessun partito politico».

Il candidato sostenuto dal Pd, a capo della lista “San Polo Progetto Comune”, è Franco Palù. Sampolese da una decina d’anni ad Albinea, lavora in paese, dove ha il suo studio. Nel suo programma si parla, tra le altre cose, di ambiente, di viabilità sostenibile, di un nuovo plesso scolastico per San Polo, del recupero degli spazi abbandonati al parco Marastoni e all’ex ippodromo.

COME SI VOTA. Si vota solo oggi, dalle 7 alle 23, per l' elezione del sindaco e del consiglio comunale. Lo spoglio inizierà subito alla chiusura delle urne. Sulla scheda compare il nome del candidato sindaco con il simbolo della lista cui è associato. Si vota facendo un segno sul simbolo del candidato. Il voto al candidato sindaco si trasmette automaticamente alla lista collegata. Sotto il simbolo ci sono due righe bianche per il voto di preferenza (non obbligatorio). Sulle righe bianche è possibile indicare uno dei nomi tra i candidati presenti nella lista collegata ("voto di preferenza"). E' possibile dare due preferenze, purché a candidati di genere diverso.

DOVE SI VOTA. Le sedi di seggio elettorale sono 6. La sezione di ogni cittadino è indicata sulla propria tessera elettorale. Sezione 1: (capoluogo) alle scuole elementari di via Gramsci 41/b. Sezione 2: (capoluogo) all’opera pia Sartori, via De Gasperi 5/1. Sezione 3: (Pontenovo) alla sala polivalente comunale di via Pontenovo 3/a. Sezione 4: (Barcaccia) alle ex scuole elementari di via Fratelli Cervi 52/a. Sezione 5: (Grassano) alla sala polivalente di via Grassano Basso 2/a. Sezione 6: (capoluogo) alle scuole elementari di via Gramsci 41/b

 

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Sono tre le liste che si sfidano alle elezioni a Castelnovo Sotto per decretare il successore di Maurizio Bottazzi, che ha deciso di non ripresentarsi dopo il primo mandato. Per la lista sostenuta dalla Lega e da Fratelli d’Italia il candidato sindaco è Roberto Cocconi, 65enne di Meletole, che alle spalle ha una vita intera come ispettore del lavoro a Reggio e due esperienze in consiglio comunale ai tempi dei sindaci Roberta Mori e Simone Montermini. Tra i candidati consiglieri, anche Fabrizio Ghidorzi, che 5 anni fa si candidò sindaco con una lista della Lega ma non riuscì a entrare in consiglio comunale.

La lista “Cittadini in Comune” – che ha dichiarato la propria natura civica – candida il 50enne Daniele Galli, da nove anni consigliere comunale per Forza Italia e consigliere dell’Unione “Terra di Mezzo”. In lista con Galli ci sarà anche Chiara Carnevali, che cinque anni fa si era candidata a sindaco con il Movimento 5 Stelle e per due anni era stata nei banchi del consiglio comunale in rappresentanza del gruppo pentastellato.
La lista civica sostenuta dal Partito Democratico si chiama “Castelnovo Democratica” e presenta come candidato sindaco il 23enne Francesco Monica. Nella lista confluiscono le diverse sensibilità del centrosinistra: tra i nomi più noti, quelli di Ethel Bassi e Cristina De Palmi, già consiglieri comunali nella legislatura che volge al termine, e Franca Paterlini, già assessore nel mandato precedente a quello di Bottazzi.

COME SI VOTA. Si vota solo oggi, dalle 7 alle 23, per l' elezione del sindaco e del consiglio comunale. Lo spoglio inizierà subito alla chiusura delle urne. Sulla scheda compare il nome del candidato sindaco con il simbolo della lista cui è associato. Si vota facendo un segno sul simbolo del candidato. Il voto al candidato sindaco si trasmette automaticamente alla lista collegata. Sotto il simbolo ci sono due righe bianche per il voto di preferenza (non obbligatorio). Sulle righe bianche è possibile indicare uno dei nomi tra i candidati presenti nella lista collegata ("voto di preferenza"). E' possibile dare due preferenze, purché a candidati di genere diverso.

DOVE SI VOTA. Le sedi di seggio elettorale sono 8. La sezione di ogni cittadino è indicata sulla propria tessera elettorale. Sezioni 1, 2 e 3: (capoluogo) alle scuole elementari di piazza IV Novembre 3. Sezioni 4, 5 e 6: (capoluogo) alle scuole elementari di viale Marconi 2.
Sezione 7: (Cogruzzo) alle ex scuole elementari di via San Leonardo 9. Sezione 8: (Meletole) alla sala civica del campo sportivo di via Melegari 32.