Letture reggiane sotto i Portici di Carta
di Adriano Arati
La casa editrice Minibombo invitata nella libreria dei record
01 ottobre 2017
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REGGIO EMILIA. Storie reggiane per i piccoli visitatori dei Portici di Carta torinesi. Sarà infatti la casa editrice per ragazzi Minibombo, nata e cresciuta a Reggio Emilia attorno allo studio di animazione Tiwi, a occuparsi di gran parte delle proposte per l’infanzia dell’edizione 2017 di Portici di Carta, la bella manifestazione libraria in programma a Torino sabato 7 e domenica 8 ottobre, dedicata a Paolo Villaggio. In quel fine settimana il centro storico della città piemontese diventerà la «libreria più lunga del mondo», con oltre due chilometri e mezzo di bancarelle e iniziative pronte ad accogliere 128 librerie. Come ogni anno, ci saranno anche due case editrici ospiti. La prima, per la narrativa per adulti, è la storica Bollati Boringhieri, che festeggerà il 60esimo compleanno; la seconda è proprio Minibombo, chiamata a rappresentare le realtà editoriali dedicate all’infanzia.
«È una bella soddisfazione essere inviati a partecipare a un’iniziativa come questa, già nel 2016 ci avevano chiamato ma non eravamo riusciti ad essere presenti. Quest’anno siamo riusciti a incastrare e l’operazione “è andata in portici”, come dico scherzando», racconta Silvia Borando, la coordinatrice di MiniBombo. Anche perché la chiamata è a completa discrezione degli organizzatori: «Questo fa davvero piacere, anche perché siamo una realtà ancora giovane, a Torino ci sono tante belle librerie per ragazzi che ci conoscono e che hanno sostenuto il nostro invito, ci apprezzano e non possiamo che esserne contenti». Fra una decina di giorni, quindi, Minibombo si trasferirà in forze a Torino per una due giorni a pieno ritmo, con pochissime pause. «I Portici di Carta trasformano una parte del centro di Torino in una libreria all’aria aperta – prosegue Silvia Borando –. Noi cureremo lo spazio ragazzi assieme alle biblioteche civiche cittadine con diverse attività. La gran parte del lavoro sarà in piazza San Carlo, a parte alcuni eventi all’oratorio di San Filippo, tutto all’interno di un programma ricchissimo». Nel dettaglio, «in piazza San Carlo ci saranno tante letture curate dai nostri autori e dalle biblioteche civiche, oltre ad altre iniziative per tutti e due i giorni». All’oratorio San Filippo invece «avremo un evento al giorno. Sabato presenteremo il “Bestiario di Minibombo”, una serie di letture animate per bambini che diventeranno un riassunto dei nostri titoli in una maratona di letture. Alla domenica, invece, assieme a due librerie torinesi io presenterò la nostra casa editrice, in un momento dedicato al pubblico adulto. Non ci annoieremo, questo è certo».
Minibombo nasce nel 2013 all’interno di una realtà di altissimo spessore nazionale e non solo come lo studio di animazione Tiwi. Un gruppo di giovani autori di Tiwi decide di trasformare una passione comune, quella della letteratura per l’infanzia, in un cammino concreto. Da allora la casa editrice ha sfornato 27 titoli e diverse applicazioni digitali, in un catalogo distribuito anche in Gran Bretagna, Stati Uniti e Australia, grazie alla collaborazione con Walker, una storica realtà editoriale indipendente in lingua inglese. Altri titoli sono stati tradotti per essere presentati in Europa, in Cina e in Brasile.
«È una bella soddisfazione essere inviati a partecipare a un’iniziativa come questa, già nel 2016 ci avevano chiamato ma non eravamo riusciti ad essere presenti. Quest’anno siamo riusciti a incastrare e l’operazione “è andata in portici”, come dico scherzando», racconta Silvia Borando, la coordinatrice di MiniBombo. Anche perché la chiamata è a completa discrezione degli organizzatori: «Questo fa davvero piacere, anche perché siamo una realtà ancora giovane, a Torino ci sono tante belle librerie per ragazzi che ci conoscono e che hanno sostenuto il nostro invito, ci apprezzano e non possiamo che esserne contenti». Fra una decina di giorni, quindi, Minibombo si trasferirà in forze a Torino per una due giorni a pieno ritmo, con pochissime pause. «I Portici di Carta trasformano una parte del centro di Torino in una libreria all’aria aperta – prosegue Silvia Borando –. Noi cureremo lo spazio ragazzi assieme alle biblioteche civiche cittadine con diverse attività. La gran parte del lavoro sarà in piazza San Carlo, a parte alcuni eventi all’oratorio di San Filippo, tutto all’interno di un programma ricchissimo». Nel dettaglio, «in piazza San Carlo ci saranno tante letture curate dai nostri autori e dalle biblioteche civiche, oltre ad altre iniziative per tutti e due i giorni». All’oratorio San Filippo invece «avremo un evento al giorno. Sabato presenteremo il “Bestiario di Minibombo”, una serie di letture animate per bambini che diventeranno un riassunto dei nostri titoli in una maratona di letture. Alla domenica, invece, assieme a due librerie torinesi io presenterò la nostra casa editrice, in un momento dedicato al pubblico adulto. Non ci annoieremo, questo è certo».
Minibombo nasce nel 2013 all’interno di una realtà di altissimo spessore nazionale e non solo come lo studio di animazione Tiwi. Un gruppo di giovani autori di Tiwi decide di trasformare una passione comune, quella della letteratura per l’infanzia, in un cammino concreto. Da allora la casa editrice ha sfornato 27 titoli e diverse applicazioni digitali, in un catalogo distribuito anche in Gran Bretagna, Stati Uniti e Australia, grazie alla collaborazione con Walker, una storica realtà editoriale indipendente in lingua inglese. Altri titoli sono stati tradotti per essere presentati in Europa, in Cina e in Brasile.