Genova

Caso "Ramo d'oro", il sindaco Bucci firma un documento del comitato per la Resistenza di Genova: "Solidarietà all'assessora Serafini"

Il Comitato della Provincia di Genova è intervenuto sull'associazione di ultradestra cui il Municipio Levante ha concesso spazi pubblici

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Il Comitato permanente della Resistenza della Provincia di Genova esprime solidarietà all'assessora comunale alla Cultura, Elisa Serafini, che ha revocato il patrocinio del Comune di Genova all'iniziativa promossa dall'associazione "Il Ramo d'Oro" poi rivelatasi strettamente collegata al mondo dell'ultradestra. A firmare il documento, oltre tutte le associazioni che fanno parte del Comitato (dall'Anpi all'Istituto storico della resistenza) è proprio il presidente del Comitato, per statuto presieduto dal sindaco Marco Bucci: lo stesso, però, che aveva concesso il patrocinio.

Una presa di posizione netta, che le associazioni che studiano e difendono i valori della Resistenza avrebbero voluto più netto, ma che proprio la presenza del sindaco ha costretto ad alleggerire: e quello che inizialmente era un attacco, netto, ai legami con l'estrema destra dell'associazione "Il Ramo d'Oro", è diventato un comunicato di solidarietà, comnunque altrettanto netto, all'assessora Serafini che per prima, non appena appreso - grazie a un'interrogazione del consigliere comunale Pd, Alessandro Terrile - della continguità del Ramo d'Oro con ambienti di ispirazione fascista ha immediatamente imposto la revoca del patrocinio. Serafini, del resto, ha agito in ottempreranza alla mozione che lo stesso consiglio comunale ha approvato, a larga maggioranza, stabilendo di non concedere patrocinio e spazi pubblici proprio ad iniziative di ispirazione fascista.

"Il Comitato Permanente della Resistenza della Provincia di Genova, riunitosi sotto la Presidenza e alla presenza del sindaco Marco Bucci, ha fatto propria una dichiarazione proposta da Mino Ronzitti, Presidente dell'ILSREC, Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea, che - in merito alla polemica scaturita dall'iniziativa dell'Associazione "Il ramo d'oro" - ha espresso apprezzamento e solidarietà verso l'assessore Elisa Serafini - scrive in una nota il Comitato permanente per la Resistenza provinciale - L'assessore alla Cultura del Comune di Genova, in coerenza con la mozione approvata dal consiglio comunale, ha assunto una posizione chiara e netta che fa onore a Lei e al ruolo che ricopre. Il Comitato ricorda inoltre che il 25 aprile (Giorno della Liberazione dal nazi-fascismo) è, insieme al 2 giugno, data a fondamento della Repubblica e della democrazia in Italia, patrimonio inclusivo di tutta la comunità nazionale".

Effettivamente, nelle scorse ore, è stato il Municipio Medio Levante, nell'ultima seduta di consiglio, a revocare il patrocinio dapprima accordato, all'associazione "Il Ramo d'Oro", ma il presidente Francesco Vesco ha comunque deciso, in accordo con la sua maggioranza, di concedere ugualmente gli spazi pubblici. Sfidando, di fatto, la decisione di Tursi. E dell'assessora Serafini, cui è arrivata la solidarietà delle associazioni Lgbt oltre che dal Comitato della Resistenza.