Abuso d'ufficio e camorra: avviso di chiusura indagini per l'ex sindaco di Scafati Aliberti

Abuso d'ufficio e camorra: avviso di chiusura indagini per l'ex sindaco di Scafati Aliberti
di Petronilla Carillo
Venerdì 27 Ottobre 2017, 11:16
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Nella giornata di ieri, la Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno ha emesso, nell’ambito dell’operazione “Sarastra”, l’avviso della conclusioni delle indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia nei confronti di sei indagati, tutti ritenuti responsabili, in concorso, del reato di abuso d’ufficio, commesso con l’aggravante del metodo mafioso. 

Le attività di indagine, condotte dal personale dalla Sezione Operativa della Dia di Salerno, hanno consentito di documentare l’illecita attività di pubblicità funebre svolta - su pannelli installati abusivamente, omettendo il versamento dei tributi dovuti per legge e agevolati anche dalle condotte omissive poste in essere dai responsabili degli uffici comunali deputati al controllo - da due società operanti nello specifico settore e riconducibili, rispettivamente, una al clan camorristico Cesarano (egemone su Castellammare di Stabia e Comuni limitrofi) e una al clan camorristico Matrone, di Scafati.

In particolare, le investigazioni hanno consentito di accertare che le condotte omissive, finalizzate a non interrompere o impedire le attività illecite delle tre ditte, hanno recato vantaggi anche di natura patrimoniale sia alle stesse società, sia, in un caso, a un allora dipendente del Comune di Scafati, che avrebbe fruito di un servizio di onoranze funebri gratuito, in occasione del decesso di un prossimo congiunto.

Tra i sei indagati figurano l'ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, il suo staffista Giovanni
Cozzolino e il capo area Economico Finanziaria del Comune di Scafati Giacomo Cacchione. 
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