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Montona “italiana” su Facebook. Polemica per i post di Mario Andretti

Il celebre pilota ha raccontato sul proprio profilo del documentario che la Nbc sta dedicando alla sua vita

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POLA Mario Andretti, il celebre campione automobilistico, annuncia tramite la propria pagina Facebook l’uscita, a maggio prossimo, di un documentario sulla sua vita realizzato e prodotto dalla Nbc. «Eccomi davanti alla mia prima casa a Montona, Italia, dove sono nato e sono vissuto fino all’età di sette anni», scrive.

Quel «Montona, Italia» ha suscitato subito commenti sull’appartenenza della pittoresca località, italiana in effetti quando Andretti nacque - nel 1940 - ma oggi situata in Croazia. L’asso del volante si concentra nei propri post sugli episodi che sta ricostruendo assieme alla troupe della Nbc - «Mio fratello Aldo e io - scrive per esempio - percorrevamo la discesa di Montona, in Italia, su dei “buggy” andando spesso a sbattere contro i muri e spaventando delle vecchie signore»; per poi citare, in un altro post, «il campo a Lucca, Italia, dove abbiamo vissuto» dopo l’esodo.

Ma gli attacchi non sono mancati. In un commento ai post - riporta il portale istriano Ipress.hr, molto vicino politicamente alla destra - Andretti è stato addirittura accusato di voler glorificare il fascismo. «Certo dover lasciare la propria casa è un dolore straziante - dice il testo - ma glorificare il fascismo è inaccettabile e intollerabile, specialmente da parte di chi conta migliaia di seguaci su Facebook».

Ad Andretti è stato anche rimproverato di avere indicato la località con la sola denominazione italiana, trascurando invece la croata Motovun, sebbene il Comune citato sia bilingue, e dunque entrambe le denominazioni siano equamente valide. Da aggiungere poi che gli anni citati dall’ex pilota sono appunto quelli della sua prima infanzia: Andretti è nato come detto nel 1940, e ha preso la via dell’esodo assieme alla famiglia nel 1946, subito dopo la fine della guerra, come tantissimi altri italiani. —

 

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