Il Tirreno

fronte mare 

Comparto immobiliare c’è il progetto esecutivo

CECINA. Incastri complessi e in parte da costruire. Eppure, il presidente della Porto Spa Giuliano Matteoli sottolinea anche in una lettera ai soci del 10 ottobre che l’accordo con la Peverell...

21 ottobre 2017
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CECINA. Incastri complessi e in parte da costruire. Eppure, il presidente della Porto Spa Giuliano Matteoli sottolinea anche in una lettera ai soci del 10 ottobre che l’accordo con la Peverell Holdings Limited «si inquadra nelle soluzioni che il consiglio di amministrazione ha individuato per la finitura del Porto». E prosegue: «Da sempre avevamo chiaro in mente che le risorse finanziarie di cui disponevamo non avrebbero consentito, da sole, di realizzare il nostro progetto. Da sempre ci eravamo dichiarati non interessati al comparto immobiliare che sarebbe dovuto servire, invece, a procurarci il sostegno economico necessario per portare a compimento l’opera portuale».

A ci esprime riserve sul gruppo di investitori russi, americani e italiani, a cui è riconducibile anche la famiglia di imprenditori grossetana Piccionetti, che tramite la Sandy Beach Srl, che ha come amministratore Giada Piccionetti, si è aggiudicata la gestione dell’ex Villaggio francese, di proprietà del Ministero delle Politiche agricole, per i prossimi 19 anni, il presidente della Porto Spa replica che «le offerte che avevamo ricevuto prima di quelle di Peverell Holdings Ltd non ci avevano convinto e le abbiamo rifiutate. Al contrario, il contratto preliminare stipulato con Peverell, sia pure reciprocamente condizionato all’avverarsi di alcune condizioni gode di tutta la nostra fiducia».

Il primo banco di prova è atteso a giorni. «Entro fine ottobre, in linea con il cronoprogramma a suo tempo tracciato, Peverell Holdings Ltd presenterà al Comune di Cecina il progetto esecutivo – scrive Matteoli ai soci –. Seguiranno i tempi burocratici che dovrebbero consentire la firma del contratto entro il mese di marzo 2018». E sottolinea: «Gli impegni assunti da Peverell nel compromesso in oggetto sono garantiti da una fideiussione di 1 milione di euro rilasciata da Unione banche svizzere (Ubs)». La progettazione è affidata allo studio fiorentino Aei Progetti Srl. La caratteristica architettonica sarà il legno e una conferma indiretta arriva dalla presenza di un altro protagonista dell’operazione la società romana Pagano, specializzata in costruzioni in legno di pregio e che ha in Russia il suo principale mercato estero. Il campeggio in zona Gorette in un’area pinetata di 7 ettari con fronte mare promette di diventare un tassello da affiancare alle strutture che verranno realizzate nel contiguo comparto portuale. Il contratto con il Ministero delle Politiche agricole si è perfezionato nelle scorse settimane, a distanza di mesi dalla gara.

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