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Su Casa Fattori il parroco replica al sindacato

Su Casa Fattori il parroco replica al sindacato

BIBBONA. Restano gli accordi disattesi. E le inadempienze ripetute. La cooperativa Agorà d’Italia rimane agganciata all’appalto della Residenza sanitaria assistita Casa Fattori di Bibbona in cui...

25 gennaio 2018
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BIBBONA. Restano gli accordi disattesi. E le inadempienze ripetute. La cooperativa Agorà d’Italia rimane agganciata all’appalto della Residenza sanitaria assistita Casa Fattori di Bibbona in cui continua ancora a operare in regime di proroga, in attesa dell’esito della gara d’appalto con cui il Cda della struttura punta ad affidare i servizi per il prossimo triennio, la scadenza del bando è il 20 febbraio. E restano le proteste dei rappresentanti sindacali dei 17 dipendenti della coop che da anni scontano ritardi nei pagamenti degli stipendi.

La cooperativa aretina che opera all’interno di Casa Fattori da tempo è alle prese con un problema di liquidità, dovuto essenzialmente ai tempi di pagamento dei soggetti, pubblici e privati, con i quali l’Agorà lavora in tutta Italia. Anche se tra questi non c’è la Rsa Casa Fattori che alla coop paga regolarmente per il servizio ricevuto. E anche per chiudere alle ricadute della situazione della coop sulla Rsa che nel bando tra i requisiti di capacità economico-finanziaria si legge “almeno una referenza bancaria attestante la solidità e la solvibilità dell’impresa”.

Allo stupore e sconcerto espresso dalla segreteria provinciale Fisascat Cisl per la ricostruzione dei fatti del Cda di Casa Fattori e la decisione del parroco di Bibbona don Paolo Ferrini di non volerla incontrare personalmente, proponendo l’incontro con il vice presidente del Cda Sandro Giustarini che lo rappresenta replicano il parroco e il consiglio pastorale. «La parrocchia è rappresentata nel Cda di Casa Fattori da Giustarini che aggiorna costantemente il parroco e il consiglio pastorale su tutto ciò che avviene». E ancora: «La parrocchia condivide il comunicato che il Cda di Casa Fattori ha recentemente diffuso e quello che è emerso dall’incontro di mercoledì scorso con i lavoratori. Attraverso il suo rappresentante si sta impegnando perché i diritti degli ospiti e dei lavoratori di Casa Fattori siano difesi». (m.m.)

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