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Liberi e Uguali presenta sede e candidati

Liberi e Uguali presenta sede e candidati

CECINA. Cinque punti raccontano in modo chiaro il programma del comitato Liberi e Uguali Bassa Val di Cecina, presentato ieri nella sede di viale Italia dalla coordinatrice Annamaria Donnarumma. Il...

31 gennaio 2018
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CECINA. Cinque punti raccontano in modo chiaro il programma del comitato Liberi e Uguali Bassa Val di Cecina, presentato ieri nella sede di viale Italia dalla coordinatrice Annamaria Donnarumma. Il movimento guidato da Pietro Grasso scommette sul lavoro partendo dal ritorno dell’articolo 18 e dalla lotta alla precarietà, sulla riforma dell’istruzione cancellando il piano della Buona scuola, sulla sanità ricordando che nel centro Italia la situazione è critica e i diritti del malato vanno tutelati, sull’ambiente sviluppando le energie rinnovabili ed evitando il consumo costante del suolo e sulla legalità e sicurezza. Senza dimenticare l’integrità dei candidati, passo necessario per crescere e divenire partito.

Questa è la cornice. Il quadro è composto, hanno spiegato anche l’ex sindaco di Cecina Renzo Cioni e Mauro Bini, già presidente dell’Arci, dalla serie di iniziative che da febbraio si svolgeranno sul territorio per incontrare i cittadini e spiegare loro in poche parole gli obiettivi da raggiungere alle elezioni politiche del 4 marzo. Tra queste: venerdì 2 a San Vincenzo, mercoledì 7 al centro multimediale La Palestra di Bibbona e il 9 nella sala comunale a Donoratico. Nei giorni successivi a Cecina. LeU, hanno ricordato i promotori, è composto da Sinistra italiana, Articolo 1 Mdp e Possibile. Un’alleanza che ha portato nel tempo alla definizione della strategia. I candidati. I livornesi Fabrizio Pucci (uninominale Camera) e Catia Sonetti, direttrice dell’istituto Istoreco, al Senato. Per quanto riguarda il proporzionale alla Camera: Nicola Fratoianni, Rossella Muroni, Claudio Riccio e Monica Bellandi. Al Senato, Paolo Fontanelli, Cinzia Bartolini, Giulio Cesare Ricci e Sabrina Benenati. Le domande non sono mancate e Donnarumma, che lavora in collaborazione con Emiliano Costagli ed Emiliano Lubrano, ha sottolineato che molta attenzione sarà dedicata a chi ha perso il lavoro a cinquant’anni e, nel caso della sanità, alla prevenzione con investimenti mirati che evitino inutili e dannosi sprechi. Senza dimenticare un altro aspetto che caratterizza il Paese: il turismo, da rilanciare con idee e proposte che valorizzino la costa e le nostre meravigliose città.

Michele Falorni

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