Il Tirreno

La sindaca di Castagneto conferma le anticipazioni del Tirreno Domani sera ufficializzerà la volontà di correre per il secondo mandato 

«Mi ricandido, ma vado oltre il Pd Cerco persone capaci e motivate»

DIVINA VITALE

politica Sì alla candidatura bis, ma pescando oltre il Pd. Non ci gira intorno la sindaca di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini confermando le anticipazioni de Il Tirreno sulla sua volontà di...

27 luglio 2018
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Sì alla candidatura bis, ma pescando oltre il Pd. Non ci gira intorno la sindaca di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini confermando le anticipazioni de Il Tirreno sulla sua volontà di candidarsi per il secondo mandato. La sindaca incontrerà i cittadini domani sera, sabato 28, durante la Festa dell’Unità che si tiene al Parco delle Sughere di Donoratico, dove parlerà della sua esperienza di primo cittadino insieme al sindaco di Rosignano, Alessandro Franchi.

«L’energia e la passione ancora vivi dentro di me mi hanno spinto a ripropormi per continuare un percorso che ho avviato con determinazione - spiega la sindaca -. É chiaro che il Pd non regge più, la necessità di rifondazione del partito è ormai chiara a tutti. Rispetto a 4 anni fa il cambiamento è stato radicale: dal clima delle primarie al partito di fondo con basi solide che ormai non c’è più. Quindi in poche parole l’idea è di andare oltre il Pd ed individuare, da subito, percorsi che partono certamente da una visione democratica del mondo, ma con profonda attenzione nel capire come intercettare temi di grande interesse locali. Come possono essere quelli dell’immigrazione e della sicurezza».

«Anche per questo motivo quello che voglio portare avanti, in una futura squadra - continua- sono le persone con le proprie capacità, giuste, Pd oppure no. Persone che abbiamo una visione e volontà di interpretazione non legata a schemi partitici. Ci ritroveremo con la “famiglia stretta” tutti consapevoli che ormai c’è necessità di guardare e andare ben oltre».

Scarpellini allarga l’orizzonte. «Il nostro è un territorio sempre più al centro di dibattiti - argomenta - soprattutto tramite i canali social, con post che evidenziano il “non fatto”, il “mancante” e il degrado. Non mi metto certo a fare l’elenco delle strade sistemate, che sono tante, in una difficoltà enorme di reperimento fondi – affonda Scarpellini – ma quello di cui vado fiera del precedente mandato è senz’altro il lavoro di riqualificazione delle scuole e i progetti avviati che hanno presupposto un grande lavoro di programmazione futura. Dal punto di vista personale ho avuto la possibilità di conoscere a fondo una comunità piena di belle persone. Un’esperienza umana incredibile che mi ha aiutato a buttar giù tanti pregiudizi, aprirmi ad altri valori con una importante crescita personale. Poi il rammarico c’è sempre – continua – accompagnato dal senso di inadeguatezza. Bisogna fare molto di più, sempre. La burocrazia ha impedito molto e spesso subentra un forte senso di frustrazione e di non sentirsi sufficientemente a servizio del cittadino. L’equivoco più grande, in cui spesso cadiamo infatti, è proprio quello di non dare la sensazione di comprendere il bisogno dei cittadini». —

DIVINA VITALE



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