Il Tirreno

CECINA

«Su Aferpi serve subito chiarezza sulla continuità negli ammortizzatori sociali». Lo chiede il deputato livornese del Partito democratico Andrea Romano. «In questi anni i lavoratori dell’ex Aferpi hanno sempre avuto la certezza di poter contare sugli ammortizzatori sociali, che i governi a guida Pd si sono sempre impegnati a garantire con continuità mensile pur nella grande difficoltà del periodo. Oggi siamo invece di fronte al rischio di un’incertezza devastante per la vita quotidiana di migliaia di famiglie della provincia di Livorno. Dopo la firma del decreto di proroga per altri dodici mesi del regime di cassa di integrazione speciale, che aveva sostituito i contratti di solidarietà, l’azienda non ha dato alcuna risposta sui dubbi interpretativi che sono sorti nelle ultime settimane e che concretamente rischiano di annullare l’effetto degli ammortizzatori sociali. Il pericolo concreto è che i lavoratori di Aferpi restino almeno due mesi senza alcun tipo di contribuzione: uno scenario su cui deve essere fatta immediatamente luce, senza alcuna furbizia da parte dell’azienda e senza che il Ministro Di Maio fugga dalle richieste di chiarimento venute anche in questi giorni da parte dei lavoratori. Per questo il 31 ottobre i lavoratori dell’ex Aferpi hanno manifestato davanti al ministero per lo Sviluppo Economico, chiedendo a Luigi Di Maio una risposta che finora non è venuta. Il Partito Democratico farà la sua parte affinché gli impegni presi dal Governo vengano pienamente rispettati e affinché siano garantiti con continuità i diritti dei lavoratori ex Aferpi e delle loro famiglie». —