Il Tirreno

CECINA. Vietato suonare le campane a Marina. Il motivo? Rischia di venir giù il campanile. La misura, presa in questi giorni per scongiurare pericoli, è stata condivisa da monsignor Fabbri che ne ha dato notizia ieri.. «La struttura in cemento che sovrasta il campanile settecentesco della chiesa di S. Andrea a Marina è pericolante - scrive la parrocchia del Duomo -. Lo ha accertato il sopralluogo effettuato alla fine di novembre con l’autogru dai tecnici incaricati dalla parrocchia». Sopralluogo che era stato sollecitato proprio a seguito della caduta di alcuni pezzi di cemento nel cortile interno della canonica. Un episodio che aveva destato una certa comprensibile preoccupazione.

[[atex:gelocal:il-tirreno:site:1.17666457:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.17666457:1652461691/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

«La documentazione fotografica redatta dai tecnici - è scritto - rileva le profonde lesioni che si sono prodotte anche per l'usura provocata dagli agenti atmosferici, in un punto particolarmente esposto sul mare».

In maniera precauzionale è stata quindi disposta dai tecnici la sospensione del suono delle campane che provoca vibrazioni all’intera struttura, che andrà probabilmente rimossa. Il castello di cemento fu sovrapposto al campanile settecentesco nei primi anni ’70, durante i lavori di ampliamento della chiesa. Quella di Marina, ricordiamo, è la parrocchia più antica della città. La sua costruzione risale al 1785; con la realizzazione del Duomo di Cecina, la chiesa di Marina divenne semplice “cappellania” e il titolo originario di San Giuseppe fu trasferito alla nuova chiesa. Ma solo fino al secondo dopoguerra quando, con l’avvento del turismo, la fascia costiera ebbe un ulteriore sviluppo e, nel 1955, la chiesa di Marina tornò a parrocchia e venne dedicata a S. Andrea Apostolo. —