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Il Pd: «Non c’è il Bronx a Montelupo»

MONTELUPO. Il gruppo consiliare Pd e il Partito democratico di Montelupo Fiorentino, in merito all’aggressione avvenuta nel viale Umberto I nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 ottobre, esprimono...

25 ottobre 2017
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MONTELUPO. Il gruppo consiliare Pd e il Partito democratico di Montelupo Fiorentino, in merito all’aggressione avvenuta nel viale Umberto I nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 ottobre, esprimono la loro vicinanza alla ragazza, alla quale augurano una pronta guarigione.

E aggiungono: «Respingiamo l’attacco mediatico di questi giorni, ritenendo strumentale e offensivo ciò che è stato detto a proposito del nostro Comune». «Si tratta di un attacco strumentale, in quanto prende a pretesto la recente chiusura della struttura dell’Ospedale psichiatrico giudiziario - si spiega - per affermare che l’area del parco è oggi meno sicura, e offensivo perché vuole descrivere Montelupo come un Comune che non ha, tra le priorità, la sicurezza dei cittadini».

«Il parco dell’Ambrogiana, con i suoi 11 ettari di prato e vegetazione attorno alla villa medicea, è uno dei polmoni verdi del nostro paese - spiegano ancora - perfettamente integrato con il contesto cittadino, è un luogo di aggregazione e svago che sportivi, famiglie con bambini vivono quotidianamente nel tempo libero. Intendono puntualizzare il disaccordo con quanto espresso dal consigliere di minoranza Daniele Bagnai, in relazione allo scarso livello di sicurezza del parco, dovuto, secondo il consigliere, alla recente dismissione dell’Opg; l’episodio, infatti, non è avvenuto nei pressi o all’interno del parco, bensì all’inizio del Viale Umberto I, vicino alle numerose abitazioni». Ricordano, inoltre, che «nel 2013, quando era funzionante l’Opg e la presenza, all’interno, della polizia penitenziaria costante, il ritrovamento di una donna senza vita all’interno dell’area ex Fanciullacci in viale Umberto».



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