Lampioni raddoppiati contro pusher e prostitute
I lavori dopo le proteste dei residenti di viale Buozzi e i blitz di polizia e carabinieri La sindaca Barnini: «Dobbiamo riportare sicurezza e decoro». In arrivo 13 telecamere
23 novembre 2017
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EMPOLI. Lampioni raddoppiati subito e telecamere accese entro Natale. Dopo le proteste dei residenti, costretti a convivere quotidianamente con spaccio e prostituzione, il Comune corre ai ripari per garantire più sicurezza in viale Buozzi e nel parco della Rimembranza. Le forze dell’ordine, da mesi, stanno mettendo in atto una task-force coordinata, con blitz continui che hanno portato a una serie infinita di arresti e denunce (l’ultima proprio l’altro ieri, vedi box). Una strategia che ha l’obiettivo di “liberare” un’area della città da troppo tempo in mano a pusher e prostitute.
«L’illuminazione della città – sottolinea la sindaca Brenda Barnini – rappresenta un importante elemento di sicurezza e controllo degli spazi urbani. Ecco perché abbiamo deciso di rafforzare notevolmente, fino a raddoppiarlo, l’impianto presente in uno dei luoghi più sensibili di Empoli, viale Buozzi».
Barnini spiega che «stiamo valutando la sostituzione o il potenziamento dei 14 lampioni di vecchia generazione, presenti nella zona del parco. L’obiettivo è quello di rendere quella zona più sicura e di diminuire le frequentazioni di personaggi che vengono a Empoli solo per delinquere. Il Parco della Rimembranza è divenuto nel tempo, soprattutto di notte, luogo di spaccio di sostanze stupefacenti e di prostituzione, anche per la sua estrema vicinanza allo scalo ferroviario e per la conseguente facilità di diventare punto di partenza e arrivo. Ma la presenza di una folta vegetazione e di aree buie ha agevolato indubbiamente le azioni criminali. Ecco perché oltre alle telecamere di videsorveglianza, per le quali investiamo 48mila euro (l’accensione avverrà prima di Natale, ndr), puntiamo forte anche sull’illuminazione».
Proprio nei prossimi giorni saranno effettuate sul posto le prove di illuminazione con una tecnologia a led che, tra l’altro, consentirebbe anche un risparmio energetico. Le ultime valutazioni sulla scelta del tipo di impianto da utilizzare per aumentare l’illuminazione saranno fatte nelle prossime settimane.
«Il nostro impegno va avanti. Stiamo installando proprio in questi giorni 13 telecamere che andranno dalla zona del Parco della Rimembranza fino al polo scolastico, passando per tutto viale Buozzi. Per riportare decoro e sicurezza serve quell’azione costante e il lavoro di squadra che avevo auspicato».
In quest’ottica «ringrazio polizia e carabinieri per essersi messi a disposizione nelle operazioni di ordine pubblico che competono loro e che settimanalmente danno importanti frutti. La loro presenza è basilare e credo che con la nuova illuminazione, che sarà realizzata prossimamente, il loro compito sarà reso più efficace. L’obiettivo di questa sinergia tra amministrazione e tutte le forze dell’ordine è quello di garantire ai cittadini maggiore sicurezza nelle frazioni e in città. Grazie alla forte collaborazione che abbiamo stretto – conclude Barnini – siamo già rispondendo a quel bisogno di sicurezza negli spazi urbani che oggi gli empolesi esprimono».
«L’illuminazione della città – sottolinea la sindaca Brenda Barnini – rappresenta un importante elemento di sicurezza e controllo degli spazi urbani. Ecco perché abbiamo deciso di rafforzare notevolmente, fino a raddoppiarlo, l’impianto presente in uno dei luoghi più sensibili di Empoli, viale Buozzi».
Barnini spiega che «stiamo valutando la sostituzione o il potenziamento dei 14 lampioni di vecchia generazione, presenti nella zona del parco. L’obiettivo è quello di rendere quella zona più sicura e di diminuire le frequentazioni di personaggi che vengono a Empoli solo per delinquere. Il Parco della Rimembranza è divenuto nel tempo, soprattutto di notte, luogo di spaccio di sostanze stupefacenti e di prostituzione, anche per la sua estrema vicinanza allo scalo ferroviario e per la conseguente facilità di diventare punto di partenza e arrivo. Ma la presenza di una folta vegetazione e di aree buie ha agevolato indubbiamente le azioni criminali. Ecco perché oltre alle telecamere di videsorveglianza, per le quali investiamo 48mila euro (l’accensione avverrà prima di Natale, ndr), puntiamo forte anche sull’illuminazione».
Proprio nei prossimi giorni saranno effettuate sul posto le prove di illuminazione con una tecnologia a led che, tra l’altro, consentirebbe anche un risparmio energetico. Le ultime valutazioni sulla scelta del tipo di impianto da utilizzare per aumentare l’illuminazione saranno fatte nelle prossime settimane.
«Il nostro impegno va avanti. Stiamo installando proprio in questi giorni 13 telecamere che andranno dalla zona del Parco della Rimembranza fino al polo scolastico, passando per tutto viale Buozzi. Per riportare decoro e sicurezza serve quell’azione costante e il lavoro di squadra che avevo auspicato».
In quest’ottica «ringrazio polizia e carabinieri per essersi messi a disposizione nelle operazioni di ordine pubblico che competono loro e che settimanalmente danno importanti frutti. La loro presenza è basilare e credo che con la nuova illuminazione, che sarà realizzata prossimamente, il loro compito sarà reso più efficace. L’obiettivo di questa sinergia tra amministrazione e tutte le forze dell’ordine è quello di garantire ai cittadini maggiore sicurezza nelle frazioni e in città. Grazie alla forte collaborazione che abbiamo stretto – conclude Barnini – siamo già rispondendo a quel bisogno di sicurezza negli spazi urbani che oggi gli empolesi esprimono».