Nuovo look per lo stadio il Comune bussa al governo
L’amministrazione ha chiesto al ministero un finanziamento da mezzo milione Servirà per pista d’atletica, tribuna, recinzione esterna e pedane per salti e lanci
10 gennaio 2018
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FUCECCHIO. Il Comune di Fucecchio ha intenzione di ridare un nuovo look – a 360 gradi – allo stadio comunale Filippo Corsini, che in città è detto anche “Tre Archi”.
Per fare ciò si è candidato al bando ministeriale “Sport e periferie”, che concederà finanziamenti a chi desidera riqualificare gli impianti sportivi. A Fucecchio, nonostante gli ultimi interventi, c’è ancora da fare. Soprattutto per rendere il Corsini più fruibile per quelli che non giocano a calcio ma che magari hanno voglia di correre o di fare lancio del peso, con l’asta o in lungo, per dire tre discipline che esulano dallo sport più amato dagli italiani.
L’amministrazione ha chiesto un finanziamento di 550. 000 euro, che servirà per una molteplicità di interventi, dal micro al macro.
Si va dall’adeguamento degli spgliatoi, dei depositi e dei locali servizi. Poi i parapetti della tribuna, da completare sulle tribune esterne; oltre alle con scale in acciaio a servizio delle tribune laterali, che adesso sono state chiuse al pubblico per le manifestazioni sportive.
Tutto questo avrebbe un impatto sulla capienza complessiva della tribuna. Ma non finisce qui: se arriva il finanziamento del ministero dello sport sarà possibile fare una recinzione molto più consistente, con fondazione in cemento armato, con porte d’accesso e cancelli, oltre al livellamento dei piani inghiaiati. Ma la parte più succosa riguarda la pista d’atletica: qui, infatti, il Comune vuole sostituire le parti deteriorate della pista, che è in tartan.
Quando questo intervento sarà completato sarà possibile ridisegnare tutte le corsie, oltre a partenze e arrivi. Sulla pista c’è anche la fossa siepi, che verrà ripristinata.
Un fatto simbolico, dato che il più importante atleta fucecchiese degli anni 90 è quell’Alessandro Lambruschini, bronzo olimpico proprio nei 3000 siepi, ad Atlanta 1996, che la pista di Fucecchio la conosce come le sue tasche.
Contemporaneamente alla fossa siepi, c’è l’intervento sulla pedana del salto in lungo (e salto triplo), oltre che sulla pedana del lancio del peso, disco e martello.
I lavori alla pista sono quelli più costosi, visto che si parla di 210. 000 euro. Ma questo intervento permetterebbe allo stadio di essere molto più “amico” dell’atletica leggera, fornendogli strumenti e strutture più adatte allo scopo.
Va detto che i lavori sono legati al finanziamento ma che – se non dovesse arrivare – il Comune potrebbe riservarsi di individuare delle priorità e poi di fare i lavori per step, partendo dagli interventi più strettamente necessari.
C’è da dire che il Corsini – nel 2017 – è già stato interessato da opere di adeguamento e messa in sicurezza, per mettere al Fucecchio Calcio di avere un campo ed una struttura accettabili per il campionato di Eccellenza che sta affrontando (con alterne fortune).
Sono stati spesi circa 100. 000 euro per impianti elettrici, locali, tribune e manto erboso, che è stato praticamente “girato come un calzino”, perché in alcuni punti l’erba non cresceva più.
Marco Sabia
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Per fare ciò si è candidato al bando ministeriale “Sport e periferie”, che concederà finanziamenti a chi desidera riqualificare gli impianti sportivi. A Fucecchio, nonostante gli ultimi interventi, c’è ancora da fare. Soprattutto per rendere il Corsini più fruibile per quelli che non giocano a calcio ma che magari hanno voglia di correre o di fare lancio del peso, con l’asta o in lungo, per dire tre discipline che esulano dallo sport più amato dagli italiani.
L’amministrazione ha chiesto un finanziamento di 550. 000 euro, che servirà per una molteplicità di interventi, dal micro al macro.
Si va dall’adeguamento degli spgliatoi, dei depositi e dei locali servizi. Poi i parapetti della tribuna, da completare sulle tribune esterne; oltre alle con scale in acciaio a servizio delle tribune laterali, che adesso sono state chiuse al pubblico per le manifestazioni sportive.
Tutto questo avrebbe un impatto sulla capienza complessiva della tribuna. Ma non finisce qui: se arriva il finanziamento del ministero dello sport sarà possibile fare una recinzione molto più consistente, con fondazione in cemento armato, con porte d’accesso e cancelli, oltre al livellamento dei piani inghiaiati. Ma la parte più succosa riguarda la pista d’atletica: qui, infatti, il Comune vuole sostituire le parti deteriorate della pista, che è in tartan.
Quando questo intervento sarà completato sarà possibile ridisegnare tutte le corsie, oltre a partenze e arrivi. Sulla pista c’è anche la fossa siepi, che verrà ripristinata.
Un fatto simbolico, dato che il più importante atleta fucecchiese degli anni 90 è quell’Alessandro Lambruschini, bronzo olimpico proprio nei 3000 siepi, ad Atlanta 1996, che la pista di Fucecchio la conosce come le sue tasche.
Contemporaneamente alla fossa siepi, c’è l’intervento sulla pedana del salto in lungo (e salto triplo), oltre che sulla pedana del lancio del peso, disco e martello.
I lavori alla pista sono quelli più costosi, visto che si parla di 210. 000 euro. Ma questo intervento permetterebbe allo stadio di essere molto più “amico” dell’atletica leggera, fornendogli strumenti e strutture più adatte allo scopo.
Va detto che i lavori sono legati al finanziamento ma che – se non dovesse arrivare – il Comune potrebbe riservarsi di individuare delle priorità e poi di fare i lavori per step, partendo dagli interventi più strettamente necessari.
C’è da dire che il Corsini – nel 2017 – è già stato interessato da opere di adeguamento e messa in sicurezza, per mettere al Fucecchio Calcio di avere un campo ed una struttura accettabili per il campionato di Eccellenza che sta affrontando (con alterne fortune).
Sono stati spesi circa 100. 000 euro per impianti elettrici, locali, tribune e manto erboso, che è stato praticamente “girato come un calzino”, perché in alcuni punti l’erba non cresceva più.
Marco Sabia
©RIPRODUZIONE RISERVATA.