Il Tirreno

Empoli

Un festival dell’accoglienza con ventisette associazioni

di Alessandro Marmugi
Un festival dell’accoglienza con ventisette associazioni

Sei giorni di eventi che saranno dedicati alla multiculturalità con danza, teatro, film appuntamenti sportivi e dibattiti al Palazzo delle Esposizioni e al cinema La Perla

04 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





EMPOLI. Un festival dell’accoglienza e della multiculturalità per sei giorni di eventi. Ventisette le associazioni coinvolte che daranno vita a conferenze tematiche, presentazioni di libri, sport inclusivo, cibo da tutto il mondo, danza, teatro, arte e molto altro. Il Palazzo delle Esposizioni di Empoli è pronto ad ospitare dal 9 al 16 maggio la prima edizione di Mediterraneo Siamo Noi, un grande evento per riflettere sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza. A dirla tutta le location del festival sono 3. Il cinema La Perla, in via De Neri farà da apertura e chiusura con due proiezioni il 9 e il 16 maggio. Poi il parco Mariambini, in particolare il suo “campetto” ospiterà la partita di calcio sociale tra ragazzi del Centro Giovani di Avane e i ragazzi richiedenti asilo dei centri di accoglienza straordinaria. Infine il Palazzo delle Esposizioni, vero e proprio cuore dell’evento e teatro della settimana di incontri, dibattiti, workshop tematici e spettacoli. La manifestazione, che ha un logo tutto speciale, realizzato da Camilla Garofano del collettivo Le Vanvere è patrocinata dal Comune di Empoli, dall’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa e dalla Regione Toscana. L’agenda di Mediterraneo siamo Noi è ricca di appuntamenti da mattina fino a sera. Si comincia il 9 maggio, alle 21.15 alla Perla con la proiezione del film di Fabrizio Gatti che parla del naufragio in mare dell’ottobre 2013 in cui persero la vita 268 migranti. Poi il clou si sposta al Palazzo delle Esposizioni dove giovedì 10 maggio, alle 21, Raffaele Crocco, giornalista direttore dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo e Antonello Mangano, autore di ricerche, inchieste e saggi sui temi delle migrazioni analizzeranno come vengono raccontati i flussi migratori attraverso la propria esperienza di giornalista e scrittore. Da non perdere invece l’11 maggio, sempre al Palazzo delle Esposizioni lo spettacolo dei richiedenti asilo-attori che grazie a Giallo mare Minimal Teatro porteranno in scena lo spettacolo “In Cerca” Il 12 maggio invece si parlerà della tratta delle donne e di prostituzione, da non perdere, la sera del 13, invece, spazio alla cena multietnica e alle danze africane. Chiusura il 16 maggio al cinema La Perla con la proiezione del film di Andre Segre “L’ordine delle cose”. Tutte le sere al Palazzo delle Esposizioni sarà disponibile il servizio di street food organizzato dall’associazione culturale La Costruenda, organizzatrice della Sagra del Carciofo Empolese, in più le associazioni allestiscono banchini con prodotti equo e solidali.

Primo piano
L’intervista

Turismo, cosa deve fare la Toscana per crescere? La ricetta della manager Dina Ravera

di Barbara Antoni