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Giro d’Italia vetrina per il Palio contrade coinvolte negli eventi

Marco Sabia
 Giro d’Italia vetrina per il Palio contrade coinvolte negli eventi

Varie iniziative collaterali anche a Vinci nell’ambito delle celebrazioni del Genio L’ex ciclista Tafi: «Al lavoro per sfruttare a pieno le potenzialità del territorio»

29 novembre 2018
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Il Giro d’Italia rappresenta un’opportunità unico nel suo genere, quando si parla di promozione del territorio e di visibilità ben oltre i confini locali. Giro che passerà da tutti gli undici Comuni, con l’aggiunta dell’arrivo della seconda tappa a Fucecchio e della partenza della terza tappa da Vinci, in occasione del 500° anniversario dalla morte del Genio. Per questo l’Unione, che ha avuto un ruolo importante nella cabina di regia, sta valutando un programma condiviso di eventi ed iniziative collaterali, in modo tale da valorizzare al massimo le potenzialità e le eccellenze locali.

Capofila del “Progetto Giro” è Vinci, che nel 2019 si vestirà a festa per celebrare il suo figlio più illustre. L’amministrazione vinciana offrirà un ampio spettro di iniziative, legate a Da Vinci; a cui si aggiungerà qualcosa di rosa, nel senso di legato alla carovana della seconda corsa a tappe più famosa del mondo (dopo il Tour de France). Anche perché, sebbene si discuta molto su questo, a Leonardo per molto tempo è stato attribuito il disegno di una bicicletta. Questione che ha fatto scervellare gli studiosi, la maggior parte dei quali però ritiene quel disegno non leonardiano. In ogni caso nel museo – nel Castello dei Conti Guidi – è possibile vedere il modello in legno scaturito da quel disegno.

Ma non c’è solo Vinci: a Fucecchio, ad esempio, l’arrivo della seconda tappa è previsto per il 12 maggio, cioè 7 giorni prima del Palio. Proprio per questo potrebbe essere questa l’occasione per far vedere l’unicità del Palio e delle contrade oltre i confini fucecchiesi: «Qualcosa verrà fatto - conferma l’assessore Daniele Cei - ma è prematuro parlarne. Dobbiamo prima parlare con i presidenti delle contrade in assemblea». E l’ex ciclista e membro del comitato, Andrea Tafi, assicura: «Stiamo lavorando forte e nella giusta direzione allo scopo di arrivare pronti all’evento. Faremo un programma condiviso da tutti, che sia all’altezza del privilegio di avere il Giro. Ci saranno iniziative, non solo in prossimità delle tappe, per sfruttare le potenzialità del territorio».

Intanto l’Unione ha messo nero su bianco la convenzione col gruppo Rcs (che organizza il Giro): la corsa costerà complessivamente agli 11 Comuni 268.400 euro. Fucecchio e Vinci pagheranno complessivamente il 12% a testa dell’importo, cioè 32.208 euro. Questo perché i due Comuni hanno il privilegio di ospitare un arrivo (Fucecchio) e una partenza (Vinci). Gli altri 9 (Empoli, Cerreto, Gambassi, Montelupo, Montaione, Montespertoli, Certaldo, Castelfiorentino, Capraia e Limite) metteranno sul piatto il 4,22%, cioè 11.332 euro a Comune. Il resto va a carico dell’Unione, che dal proprio bilancio preleverà il 38% dell’importo, cioè 101.992 euro. Nel caso in cui gli enti trovassero contributi, gli stessi verranno introitati da Vinci (in quanto Comune capofila) e andranno a decurtare la quota parte di ogni singola amministrazione. —



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