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I caschi di Luca conquistano mezzo mondo

I caschi di Luca conquistano mezzo mondo

Cresce alla Vemar, lascia il posto fisso e tenta l’avventura da solo. Ce l’ha fatta. Ecco la sua storia

03 gennaio 2018
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GROSSETO. Nascono a Grosseto i progetti per i caschi realizzati dalle più importanti aziende del settore. La grossetana Tech Path di Luca Guazzerotti collabora con brand del calibro di Honda, Piaggio, Yamaha, Airoh, Givi, Sparco e Ls2. Le idee e la progettazione Made in Maremma sono distribuite e vendute nel mondo: tutto parte da Grosseto per arrivare in Europa, Brasile, Stati Uniti, Canada, Cina, India, Indonesia e Taiwan.

«Ho fondato la mia azienda nel 2004 – racconta Guazzerotti – dopo un’esperienza alla Vemar Helmets, che mi ha dato la possibilità di lavorare con un grande imprenditore maremmano, Riccardo Simoni. Sono rimasto lì 10 anni, poi nel 2002 ho deciso di lasciare il posto fisso. Dopo aver collaborato con un designer di caschi, nel 2004 ho voluto provare a farcela da solo». Le più importanti aziende mondiali di caschi e prodotti per la protezione individuale lavorano con l’impresa maremmana per l’ideazione e la progettazione dei loro prodotti, distribuiti e venduti in tutto il mondo.

Guazzerotti elabora per i clienti una gamma di soluzioni complete, partendo dalle idee attraverso analisi di mercato, design, modellazione 3D, stampi, ricerche di nuovi materiali e tecnologie, grafiche, packaging, cataloghi, pubblicità e stand per fiere. «La nostra filosofia – aggiunge Guazzerotti – è: ricerca, analisi di mercato, design e innovazione tecnologica. Questo ha permesso a una piccola azienda come la nostra, che si avvale di 10 collaboratori, di diventare un punto di riferimento per le più importanti aziende di prodotti per il tempo libero e lo sport. In particolare caschi per moto, auto e sci». I progetti di aziende come Airoh, Bieffe, Givi, Premier, Ls2, Mt, Nhk, Simpson, Smk, Sparco, Studds e Vemar arrivano da Grosseto. E Guazzerotti ha lavorato anche con Fendi, Honda, Piaggio, Polaris e Yamaha. «Amo la mia terra e per questo ho deciso di rimanere qui – confessa – nonostante a volte sia difficile trovare collaboratori con profili corrispondenti alle nostre richieste. Mi piacerebbe che i giovani maremmani pensassero che con passione e capacità i sogni possono realizzarsi anche in Maremma. «La Tech Path – commentano Mauro Ciani e Emiliano Calchetti, segretario generale e funzionario di Confartigianato Grosseto – è la dimostrazione che in Maremma ci sono chance per chi vuole specializzarsi nella progettazione e nell’hi-tech».

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