Il Tirreno

ALBERESE. Il centrodestra ha celebrato venerdì sera, al ristorante-agriturismo Giuncola e Granaione, la netta vittoria alle elezioni politiche del 4 marzo scorso e la conquista di ben tre scranni in Parlamento con uomini e donne del territorio.

Oltre 250 persone, provenienti anche da Siena, Livorno e Firenze, si sono strette intorno ai parlamentari della Lega (il segretario nazionale Manuel Vescovi, il grossetano Mario Lolini, Rosellina Sbrana e Manfredi Potenti) e a quelli di Forza Italia (il coordinatore regionale Stefano Mugnai, e i due maremmani Elisabetta Ripani e Roberto Berardi). Presenti anche numerosi consiglieri regionali, i dirigenti di Fratelli d’Italia e il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

«Vogliamo festeggiare – hanno detto i segretari provinciali Sandro Marrini, Fabrizio Rossi e Andrea Ulmi – ma anche ribadire la forza di un progetto che a Grosseto cammina da anni seguendo logiche di comunanza di intenti e contenuti, accordi che vanno ben oltre il colore della tessera o la scelta del simbolo».

A dimostrazione di questo erano presenti anche simpatizzanti di tutte le forze di maggioranza che governano Grosseto, compresi i civici della lista Vivarelli Colonna e quelli di Maremma Migliore. Insomma un momento di unità del centrodestra non solo simbolica ma reale.

«Ciò che abbiamo fatto fino a oggi – ha ribadito il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi – genera prospettive di fiducia per Semproniano, Magliano in Toscana, Monte Argentario e Gavorrano, dove il centrodestra, unito, cercherà di portare a compimento un altro tratto della strada che deve condurci, nel 2020, a strappare a questa sinistra divisa e allo sbando la regione più bella del mondo, la Toscana».

Gabriele Baldanzi