Il Tirreno

manciano

Il futuro delle Cascate del Gorello tiene tutti col fiato sospeso. Da settimane a Manciano maggioranza e opposizione discutono sul futuro dell’area e della scadenza, nel 2019, della convenzione stipulata con Terme di Saturnia per la gestione pubblica della zona.

Nel 2015 l’amministrazione guidata da Marco Galli stipulò un comodato d’uso gratuito con Terme di Saturnia. Ora, a pochi mesi dalla scadenza, in molti si interrogano sul futuro del Gorello, nel caso la gestione non dovesse rimanere pubblica. La giunta mancianese ha precisato, anche nell’ultimo consiglio comunale, che «ha a cuore l’area e che sta elaborando un progetto importante che a tempo debito mostrerà».

Al momento però la mancata votazione, nell’assise, di una mozione della minoranza che chiedeva l’impegno al mantenimento della gestione pubblica, preoccupa. Ad auspicare che “Le cascate del Mulino rimangano pubbliche” è il Pd provinciale. «ll sito rappresenta un’importante leva di sviluppo economico per l’intero territorio e quella di privatizzarle sarebbe una scelta che poco o nulla avrebbe a che vedere con il bene della comunità» sostiene il coordinamento del Pd.

«Le cascate – continuano dal Pd – sono tra le più apprezzate d’Italia e il flusso di visitatori ne dimostra l’importanza sotto il profilo dello sviluppo economico. E se è innegabile la necessità di una regolamentazione pronta a far fronte al grande numero di visitatori, dall’altra è impossibile pensare che la risposta non stia nella gestione pubblica. Ad occuparsi della gestione deve continuare ad essere l’ente pubblico. Chiediamo un impegno chiaro all’amministrazione comunale in questa direzione».

Dello stesso avviso è Sinistra Italiana. «Le Cascate del Mulino sono un bene pubblico della collettività. Stiamo seguendo con molto interesse il dibattito politico che si sta animando nel comune di Manciano, legato al tema della Cascate, una delle attrattive turistiche più importanti della Toscana, che ogni anno attira migliaia di turisti, alimentando in modo importante l’indotto turistico della zona». Sinistra Italiana non è rappresentata a Manciano né in maggioranza né all’opposizione. «Con entrambe le parti – precisano – siamo disponibili ad un confronto, nel caso in cui le posizioni convergessero siamo disposti su questo tema ad intraprendere un percorso collaborativo apportando il nostro contributo». –