Il Tirreno

Grosseto

follonica/1 

La città si ferma in silenzio nel ricordo di Lido Raspollini

Giulia Sili
La città si ferma in silenzio nel ricordo di Lido Raspollini

Questa mattina alle 9,30 in San Leopoldo i funerali del poeta scomparso giovedì Il consigliere Ettore Chirici ha proposto l’intitolazione di uno spazio vicino al mare

01 dicembre 2018
3 MINUTI DI LETTURA







Sono state tante la parole spese dai follonichesi per il poeta del Golfo, morto giovedì mattina alla Rsa della Colonia Marina della pineta di Levante a 92 anni. La funzione di commiato per Lido Raspollini si terrà questa mattina alle 9.30 in San Leopoldo.

Durante l’intera giornata di ieri la camera ardente di Raspollini, allestita in via Don Ugo Salti, ha visto molte persone portare l’ultimo saluto all’anziano poeta. Per ricordarlo, giovedì sera, in apertura del consiglio comunale, il sindaco di Follonica Andrea Benini ha letto una poesia di Lido dedicata alla sua città. Don Franco Cencioni, coetaneo e amico di Raspollini avrebbe voluto celebrare la funzione ma l’età non glielo ha permesso: «È un lutto non solo per Follonica – ha detto il parroco grossetano – ma per tutta la terra maremmana. Con Lido si è persa un’antenna che diffondeva cultura e storia. Lido era in grado di coniugare passato e presente a favore dei giovani».

«Lido Raspollini è stato per me un amico di famiglia, un amico personale – ha detto invece il consigliere Ettore Chirici – appassionato di mare e di vela, ha sostenuto sempre il Gruppo Vela Lni, di cui non a caso è socio onorario, le sue poesie sono da sempre sui muri della sede. Arguto, anche polemico, ironico, e autoironico), mai sopra le righe, dava lievità ma anche sostanza alle cose importanti per la nostra città. Campanilista sì – ha concluso Chirici – però con un occhio critico e attento, sempre con un cenno di fiducia e di speranza per la sua e la nostra Follonica».

Chirici ha poi proposto di dedicare a Raspollini un luogo della città, magari davanti al mare. Lido era nato nel 1926 a Follonica e per molti anni aveva lavorato a Roma con l’ente Maremma e poi con la Goodyear.

Follonica era però sempre stata nei suoi pensieri e subito dopo la pensione aveva lasciato Roma per tornare nella sua città. «Dove nasce il sentimento di bene e attaccamento a questa terra? – si era chiesto Lido durante l’ultimo incontro con gli amici e con il sindaco Benini, avvenuto soltanto pochi giorni fa – forse è dovuto al mare e ai suoi boschi – si era risposto – un sentimento che oggi mostrano anche le nuove generazioni di nuovi residenti. Questo senso affettivo di appartenenza a Follonica che trova riscontro diretto nelle azioni di quei cittadini che operano nel centinaio di associazioni di volontariato e nel migliaio di volontari che partecipano alla vita dei Rioni e all’allestimento del carnevale». Prima della funzione verranno lette alcune poesie scritte da Lido Raspollini e il sindaco Benini terrà un discorso. Dopo la cerimonia il feretro verrà quindi portato a Livorno per la cremazione. —

Primo piano
Il caso

Firenze, lettere minatorie ad Annalisa Savino, la preside antifascista: la procura ha aperto un fascicolo