Il Tirreno

Grosseto

Rubegni verso la Cina per un Mondiale sulla cresta dell’onda

di Pierluigi Sposato
Rubegni verso la Cina per un Mondiale sulla cresta dell’onda

Surf, la pluricampionessa italiana longboard in Nazionale «Questo è il mio vero lavoro, mi ci dedico anima e corpo»

10 gennaio 2018
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GROSSETO. Maestra di scuola primaria di Porto S. Stefano di mestiere - ma anche assistente bagnante e guida ambientale - e una grande passione coltivata da almeno venti anni: il surf da onda. Non quello a vela, soltanto la tavola. Quella di “Un mercoledì da leoni”, per capirsi. Per Franceca Rubegni, grossetana, 36 anni, è in arrivo invece un giovedì da leoni, perché giovedì 18 cavalcherà le onde del mare di Ryue Bay, isola Hainan, la più meridionale della Cina, praticamente di fronte al Vietnam: in maglia azzurra, per il campionato mondiale per nazioni.

Francesca, per dodici volte campionessa italiana, si è conquistata la convocazione alla fine dell’ottobre scorso, a Capo Mannu di Oristano: è lei la regina del longboard, la tavola lunga, ha sbaragliato la concorrenza nell’unica tappa italiana della competizione. Non poteva che cadere su di lei la scelta del direttore sportivo della Fiws, la Federazione italiana sci nautico e wakeboard, Mirco Babini; e su un’altra toscana, Camilla Michetti, 27 anni, già nel 2013 in azzurro per l’Isa World longboard surfing championship che si svolse in Perù (in campo maschile sono stati invece convocati Matteo Fabbri e il 18enne Mattia Maiorca). Francesca arriva in azzurro anche grazie quinto posto del ranking europeo 2017 della Worls surfing league.

Rubegni non sta nella pelle: «Dopo tutti questi anni è la prima volta che riesco a partecipare a un Mondiale. E sono felicissima di poter aggiungere anche questa esperienza alla mia carriera. Credo che sia la prima volta che una maremmana approda a un Mondiale di longboard», cioè la tavola di nove metri. Francesca non ha alcuna intenzione di fare la comparsa: «Spero di dare il meglio di me, mi sono allenata duramente dentro e fuori dall’acqua. Per me è già un traguardo andare a battermi con le migliori surfiste al mondo, ma non mi accontenterò di una semplice partecipazione».

Sport spettacolare, anche se di nicchia qui in Italia, il surf da onda è comunque una disciplina che richiede una preparazione completa, fisica e mentale. «In Italia non siamo in molte a partecipare alle competizioni. Ma nonostante tutto io ho sempre cercato di essere presente agli appuntamenti agonistici perché la competizione in gara mi piace, mi dà adrenalina». E Francesca Rubegni non ha difficoltà ad ammettere che «il surf è il mio lavoro principale, a cui dedico tutta me stessa». Un “lavoro” che l’ha portata da qualche tempo anche nelle acque di Paesi esteri, Francia, Spagna, Portogallo e anche Inghilterra: dal 2016 è tra le protagoniste del campionato Europeo Wsl, per due anni consecutivi (tra cui anche il 2017, appunto) si è piazzata al quinto posto.

Appassionata, tenace, competitiva, plurimedagliata, pluripremiata anche a livello locale, emozionata, Francesca parte con la benedizione del presidente Fisw, Luciano Serafica: «Abbiamo visto cosa sanno fare questi ragazzi durante i Fisw Surf Games. Siamo certi che ci renderanno orgogliosi». E Rubegni ricambia: «Ringrazio la federazione italiana Fisw che ci sosterrà per tutta la trasferta e anche gli sponsor che in questi anni mi hanno aiutato ad arrivare a un certo livello, Selin per l’ambiente, Redz Surfboards Italy, Surf to live e Rrd».

Il Mondiale scatta appunto giovedì 18: sarà una settimana di competizioni nelle acque del mare del sud della Cina. Francesca e Camilla correranno non individualmente, ma per l’Italia. Hainan è un’isola attrezzata per il grande turismo, con lunghe spiagge e bellezze naturalistiche. Un paradiso per i surfisti, come si può leggere nei siti specializzati oppure come si può capire gettando un’occhiata alle foto sul web. E allora Francesca vai, la Maremma fa il tifo per te!

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