Il Tirreno

Livorno

zona porta a terra

Rapinato in un appartamento da due prostitute

Rapinato in un appartamento da due prostitute

Livorno, le donne vengono arrestate e la locataria della casa viene denunciata

04 novembre 2017
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LIVORNO.  Fa sesso a pagamento in un appartamento di via Lampredi, viene poi raggirato, bloccato e derubato dei soldi che ha nel portafoglio. La brutta avventura capitata ad un uomo finisce con due arresti per rapina pluriaggravata: in manette due donne, di nazionalità colombiana, una di 33 anni domiciliata in città e in Italia come richiedente asilo e l'altra una transessuale di 28 anni domiciliata nella stessa abitazione della collega. La polizia intervenuta all'appartamento intorno alle 13,30 del 2 novembre denuncia per favoreggiamento alla prostituzione anche una terza donna, locataria dell'immobile dove avvenivano le prestazioni a pagamento.

IL RAGGIRO. E' direttamente l'uomo, vittima del raggito a chiamare la polizia. La volante arriva in via Lampredi per ascoltare lui che racconta agli agenti la storia. Dice di essersi recato all'appartamento per far visita ad un'amica conosciuta tramite il social network “facebook”, con la quale da tempo intrattiene rapporti. L'uomo va addirittura a fare la spesa per la donna e quando si presenta in via Lampredi non la trova a casa, ma subito riceve da lei una telefonata nella quale viene invitato comunque a salire, consegnare la spesa e avere comunque un rapporto sessuale a pagamento con chi gli avrebbe aperto la porta. L'uomo così fa: una volta arrrivato su trova una transessuale. I due consumano un rapporto: l'uomo paga 100 euro.  Eppure non basta: subito dopo il rapporto, mentre si sta rivestendo, piomba in camera da letto una donna che, sfruttando la propria sensualita’, lo raggira, mentre la transessuale colombiana riusce a bloccarlo ed a prelevargli dal portafoglio l’ulteriore somma di 100 euro.

LA CHIAMATA AL 113. L’uomo, subito dopo che e’ riuscito a liberarsi dalla presa della transessuale, spaventato si allontana e chiama la polizia. Agli agenti indica con esattezza le persone che lo hanno raggirato e derubato. L'uomo viene anche trasportato all'ospedale dove gli vengono confermate le lesioni personali provocate dalla colombiana per sottrargli altre 100 euro.

DUE ARRESTI E UNA DENUNCIA. Le due donne vengono quindi accompagnate in questura e arrestate per rapina pluriaggravata in concorso mentre l'altra donna presente all’interno della casa d’appuntamenti, una spagnola di origini colombiane, locataria dell’appartamento e consapevole dell’attivita’ di prostituzione svolta dalle coinquiline, viene denunciata per il reato di favoreggiamento della prostituzione.
In vista dell’udienza di convalida, le due persone arrestate si trovano adesso ai domiciliari  con la prescrizione di non ricevere visite da parte di nessuno.
A carico delle due columbiane richiedenti asilo presso la Prefettura di Roma, sono in corso ulteriori accertamenti per definirne la relativa esatta posizione

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