Il Tirreno

LIVORNO. Dava anche 500 euro a un’adolescente, all’epoca 17enne, in cambio di prestazioni sessuali. Abusi che andarono avanti per circa 6 mesi, dal gennaio al luglio del 2005, quando la ragazza si presentò al comando dei carabinieri per sporgere denuncia contro di lui e mettere fine a una storia terribile. Lei non lo conosceva e non sapeva neanche il suo nome, ma fornì una descrizione precisa che dopo qualche giorno portò all’identificazione dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine per una serie di truffe, furti e ricettazioni. Oggi, a 13 anni di distanza, Giancarlo Scroglieri - adesso 71enne, di origine romana e domiciliato a Collesalvetti - è stato arrestato dai carabinieri della stazione colligiana in seguito all’ordine di carcerazione del Tribunale di Livorno: portato subito nel carcere delle Sughere, deve scontare 8 anni di reclusione per il reato di prostituzione minorile.

La ragazza, che adesso ha 30 anni, nell’estate del 2005 andò dai carabinieri e dichiarò che «quell’uomo, a partire da gennaio, faceva atti sessuali in cambio di un corrispettivo in denaro». Una volta identificato dopo le indagini, venne fermato a Livorno - in via Muratori, nel quartiere della Rosa - in sella a uno scooter: era senza documenti d’identità e di circolazione, inoltre aveva due assegni rubati nel portafogli. «Nei suoi confronti - spiegano dal comando provinciale dei carabinieri - c’era un ordine di carcerazione per porto abusivo di armi e detenzione illecita di materiale esplosivo, così fu immediatamente arrestato e passò quasi un anno alle Sughere». Una condanna relativa a quei due reati, non alla prostituzione minorile sulla 17enne, accertata successivamente dai carabinieri attraverso altre indagini che confermarono la versione fornita dalla ragazza. «La induceva continuamente a prestazioni sessuali - aggiungono dal comando - arrivando a pagarla anche con banconote da 500 euro».

Scroglieri, 58 anni all’epoca dei fatti, è finito spesso al centro di reati contro il patrimonio anche nelle province di Livorno e Pisa, dalle truffe ai furti, e adesso è stato condannato per la prostituzione minorile nei confronti della 17enne. Abusi ricostruiti dai carabinieri, abusi avvenuti più di una volta, abusi in cambio di centinaia di euro. E ora, dopo l’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio Esecuzioni penali del Tribunale, dovrà scontare 8 anni nel carcere delle Sughere, dove era già stato quasi 12 mesi tra il 2005 e il 2006.