Il Tirreno

Lucca

Stamani l’ultimo saluto al sacerdote degli umili

Stamani l’ultimo saluto al sacerdote degli umili

L’arcivescovo Italo Castellani celebrerà nella chiesa di Santa Maria del Giudice  i funerali di don Alessandro Banducci per oltre 50 anni al servizio della comunità

03 marzo 2018
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LUCCA. Il suo cuore alla fine lo ha tradito consegnando la sua anima a Dio nella pace interiore e nell’assoluta serenità di spirito. Da tempo don Alessandro Banducci, nato a Carraia nel 1931, era ricoverato all’ospedale San Luca per l’aggravarsi dei suoi problemi cardiaci. Aveva combattuto la malattia con coraggio e fede. Giovedì il suo cuore ha cessato di battere. Il sacerdote era stato ordinato parroco a Pontetto nel 1954 ed era diventato cappellano di Santa Maria del Giudice la prima domenica d’agosto del 1956, in sostituzione di don Giuseppe Rontani, per poi passare al ruolo di pievano emerito della comunità parrocchiale sino all’ottobre 2017 sostituito da don Emiliano Lovi.

Il ritratto. Un prete di campagna: generoso, altruista, attivo per la parrocchia. Uno che se c’era da rimboccarsi le maniche per gli altri, per gli umili, per i sofferenti, non si tirava mai indietro. Le sue iniziative a fini sociali, prima ancora che religiosi, hanno fatto scuola e proseliti. Si fece apprezzare per il suo dinamismo: negli anni Settanta fu tra i fondatori della sagra della zuppa. Con i primi ricavi di quella festa popolare, che resiste ancor oggi all’usura del tempo, aveva dato inizio alla realizzazione del campo sportivo. Era lui a provvedere alla benedizione degli animali in occasione del palio dei cavalli di Santa Maria del Giudice. Nel 1962, invece monsignor Enrico Bartoletti, pose la prima pietra dell’edificio che allora ospitava l’asilo infantile e che dal 2004 è casa degli anziani. Tra i suoi incarichi nel corso degli anni quello di consulente ecclesiastico della Federazione Italiana Scuole Materne e presidente della cooperativa materne don Aldo Mei che gestisce gli istituti intitolati alla figura del prete martire della Resistenza a Segromigno in Monte e in Piano.

I funerali. Un parroco che sapeva aggregare anche persone di diverse ideologie politiche esclusivamente per il bene della comunità. Struggente il ricordo delle socie e dipendenti della cooperativa Don Aldo Mei, le “bimbe di don Banducci”: «Vogliamo ringraziarlo per gli oltre 25 anni dediti alla guida della nostra grande famiglia. Rimane vivo il ricordo, pieno di affetto e stima, del sacerdote e dell’uomo che ci ha accompagnate nel nostro lavoro con saggezza e fede. Attraverso le 4 scuole mantenute vive in questi anni, don Banducci ha permesso a noi di portare avanti la nostra missione educativa e a centinaia di famiglia di beneficiarne per far crescere i figli».

I funerali del sacerdote si terranno stamani alle 10,30 nella chiesa del paese presieduti dall'arcivescovo Italo Castellani.

Luca Tronchetti

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