Il Tirreno

Lucca

Striscione sotto casa del sindaco, 4 persone denunciate

Il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini
Il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini

L'ipotesi di reato è apologia di fascismo. L'episodio risale al novembre scorso ed era stato rivendicato da Forza Nuova. Perquisizioni della Digos a Lucca, Viareggio, Altopascio e Massa

06 aprile 2018
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LUCCA. Striscione sotto casa del sindaco Tambellini: quattro persone denunciate per apologia di fascismo. Questa mattina, venerdì 6 aprile, su delega della Procura di Lucca, gli uomini della Digos hanno effettuato delle perquisizioni personali e locali ad alcuni attivisti del movimento politico di estrema destra “Forza Nuova”. Le perquisizioni sono state effettuate a Lucca, Altopascio, Viareggio e Massa. La vicenda, da cui è scaturita l’attività d’indagine, trae origine dall’affissione di uno striscione, la notte tra il 21 ed il 22 novembre 2017, all’esterno dell’abitazione del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, riportante la frase “Unico cittadino onorario s.e. Benito Mussolini” e la sigla “FN – Forza Nuova”.

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Lo striscione era stato verosimilmente affisso come risposta, da parte degli esponenti di Forza Nuova, alla decisione assunta dalla giunta comunale di Lucca di concedere la “cittadinanza simbolica” ad un gruppo di 38 bambini di nazionalità straniera. Lo striscione in argomento è stato sequestrato, procedendo per la violazione dell’art. 4 comma 2, Legge n. 645 del 1952 (apologia del fascismo). Una immediata attività d’indagine ha permesso alla Digos di accertare che la sera del 21 novembre tre dei quattro indagati si trovavano nei pressi dell’abitazione del sindaco, sebbene risiedessero in comuni diversi da Lucca. Le perquisizioni di stamattina hanno consentito di acquisire ulteriore materiale probatorio a supporto dell’ipotesi di reato attribuita ai quattro militanti di Forza Nuova, deferiti all’autorità giudiziaria, in concorso, per il reato di apologia del fascismo.

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