Il Tirreno

Lucca

Polizia, lotta al crimine senza quartiere

Polizia, lotta al crimine senza quartiere

Dalla vicenda del doping nel ciclismo agli arresti per furti in negozi e case sino alla cattura del famoso Johnny Lo Zingaro

11 aprile 2018
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LUCCA. Quattro operazioni di polizia negli ultimi cinque mesi, 39 arresti da parte delle Volanti, altri 52 effettuati dalla squadra Mobile e un totale di oltre undici chili di sostanze stupefacenti sequestrate. Sono questi alcuni numeri inseriti nel bilancio delle attività svolte nel 2017 dalla questura di Lucca e presentato ieri in occasione della festa per 166esimo anniversario della sua fondazione che si è svolta nella Cappella Guinigi in San Francesco. Dall’attività di controllo del territorio della Volante a quella investigativa della Mobile passando per il lavoro della polizia amministrativa e l’attività della Digos, sono stati illustrati anche i piani per la gestione dei grandi eventi che si sono tenuti in città, come il G7, il concerto dei Rolling Stones e i Comics per i quali sono state inviate a Lucca oltre 2.100 unità di rinforzo. Nel 2017 le Volanti hanno controllato in tutto 16.075 persone e 14.889 veicoli: 193 persone sono state indagate in stato di libertà. Nelle operazioni “Ultimo miglio”, “Natale sicuro”, “Check and Ride” e “Security Breath”, sono state identificate 680 persone e controllati 364 veicoli: un cittadino extracomunitario è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e un altro deferito all’autorità giudiziaria. Per quanto riguarda invece la Mobile, spicca l’operazione che ha portato 6 persone agli arresti domiciliari per associazione a delinquere finalizzata a commettere più delitti in materia di doping e commercializzazione dei farmaci. Inoltre, sempre all’interno della stessa operazione, sono state indagate altre 23 persone. L’indagine è cominciata dopo la morte improvvisa del ciclista Linas Rumsas. In più la Mobile ha arrestato un latitante, Giuseppe Mastini, detto Jhonny Lo Zingaro, evaso dal carcere di Fossano (Cuneo). L’arresto nel 2017 è scattato anche per un cittadino algerino responsabile di cinque furti ai danni di altrettanti negozi. Per il G7 la Digos ha indagato in stato di libertà 41 persone per i reati di resistenza a pubblico ufficiale aggravata in concorso, porto d’armi e oggetti atti a offendere. Durante il rave party a Castelvecchio di Compito (21-22 maggio 2017) sono state indagate 83 persone. Nell’ultimo trimestre del 2017 si è palesato un nuovo gruppo nella realtà antagonista, “Il palazzo che brucia”: tra il 9 e il 10 dicembre 2017 il gruppo ha occupato l’ex Casina Rossa di Ponte San Pietro e in 11 sono stati indagati. Un cittadino italiano è poi stato arrestato per aver tentato prima di incendiare un distributore di benzina e poi per aver lanciato una bottiglia molotov vicino alla sede di un movimento politico. Sul tema dell’immigrazione sono stati rilasciati 8.889 titoli di soggiorno: 136 sono stati invece i provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale. La polizia amministrativa ha rilasciato 2.121 autorizzazioni in materia d’armi e 85 licenze. Nel 2017 sono stati rilevati dalla Stradale 502 incidenti: otto le persone arrestate, 139 indagate e due chili di droga sequestrati. La Postale ha denunciato 98 persone per reati di pedofilia, pedopornografia e truffa.

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