Il Tirreno

Lucca

le critiche di “non una di meno” 

Ma c’è chi si dissocia «Usare le parole giuste»

LUCCADura critica di “Non una di meno” al modo di gestire le aggressioni da parte delle autorità. «Di fronte a tutto questo - si lòegge in una note -, il sindaco Tambellini e la sua giunta non...

21 settembre 2018
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LUCCA

Dura critica di “Non una di meno” al modo di gestire le aggressioni da parte delle autorità. «Di fronte a tutto questo - si lòegge in una note -, il sindaco Tambellini e la sua giunta non proferiscono la parola “fascismo” e il questore si limita ad arginare la questione della sicurezza allo stadio, dichiarando che le donne vittime della selvaggia aggressione avrebbero dovuto seguire il percorso prestabilito di uscita dalla città. Viene poi convocata una manifestazione che si erge moralmente contro la violenza, rigettando l’indifferenza; peccato che non si nomini mai la parola fascismo».

Critiche anche sulla (mancata) reazione all’apertura della sede di Forza Nuova: «Nessuna istituzione ha aperto bocca né ha contestato, come sarebbe stato giusto e opportuno fare, la sua presenza in città, così come la vergogna di ospitare in questa città sedi di movimenti neofascisti». —

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