Il Tirreno

Lucca

dopo le aggressioni 

Manifestazione antiviolenza, adesioni dalla maggioranza

Manifestazione antiviolenza, adesioni dalla maggioranza

I gruppi di governo a Palazzo Santini attaccano CasaPound e Forza Nuova e chiedono a polizia e magistratura risposte rapide. Il Pd: consiglio ad hoc

21 settembre 2018
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LUCCA

Anche la politica si mobilita in vista della manifestazione di questo pomeriggio alle 18.30 in piazza San Giusto per dfare un segnale dopo le violenze dell’ultimo fine settimana, con il pestaggio di una ragazzo in via dei Borghi e l’aggressione a tre tifose dell’Arezzo dopo la partita.

«Tutte le realtà democratiche e antifasciste lucchesi sono chiamate a garantire un fronte comune, senza distinguo alcuno, per ribadire che episodi del genere non possono avere cittadinanza. Lucca è la città di Don Aldo Mei, la capitale del volontariato e della solidarietà: e non ha niente da spartire con chi si macchia di questi crimini. Per cui saremo presenti d alla manifestazione “Lucca dice NO alla violenza”, organizzata da un gruppo di cittadine e cittadini lucchesi». Così i gruppi consiliari di Pd, Lucca Civica e Sinistra con Tambellini, con una nota congiunta.

«Nella nostra città non esiste alcun posto sbagliato, dove i cittadini rischino di essere vittima di un’aggressione: fatti del genere non devono mai più accadere e basta», continuano i gruppi consiliari, criticando così anche le parole del questore Vito Montaruli in un’intervista rilasciata al Tirreno. Che poi attaccano direttamente Fabio Barsanti, consigliere ocmunale di CasaPound: «C’è chi siede nella massima istituzione cittadina, non avendo problema alcuno a dichiararsi apertamente fascista. C’è una forza politica (Forza Nuova, ndr) che apre una sede a Lucca, utilizzando argomenti inquietanti e richiamandosi direttamente a terribili gerarchi del ventennio fascista. Ci sono le aggressioni, che tutti noi oggi condanniamo senza appello. E ci sono state però anche dichiarazioni che non possono essere in alcun modo condivise, da parte di gruppi organizzati (gli ultras della Meglio gioventù, ndr) che hanno tentato di derubricare queste gravi violenze quasi a dei fatti accidentali».

Ha annunciato la propria adesione anche il circolo Pd del Centro Storico, tramite il segretario Roberto Panchieri: «C'è un chiaro obiettivo politico, altrimenti non si parlerebbe, usando una terminologia militare, di fare di Lucca un "presidio" ed un "avamposto". Sono chiari gli ambienti di provenienza e l'identità dei gruppi squadristici. Ora le Autorità di Pubblica Sicurezza devono rapidamente (già nelle prossime ore) fornire alla Magistratura gli elementi per procedere severamente a norma di Legge. Questo chiede la nostra città."Prima gli Italiani" vale in qualsiasi situazione. Non ci devono essere margini di ambiguità, perciò chiedo al Sindaco di convocare un Consiglio Comunale straordinario su questi fatti e sul clima che si respira in città». —

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